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...Sono una bambina capricciosa e sognatrice,
una ragazza complicata e lunatica,
una donna che sta' nascendo e si fa forza per affrontare il peso della vita.


lunedì 4 gennaio 2016

Sperando nel 2016.

Ciao a tutti!
Torno su blogger dopo settimane di completa assenza causate da una non voglia di scrivere, di esprimermi, di leggere i vostri bei post, gli auguri e tutto il resto.

Ho vissuto giorni difficili ed altri semplicemente impegnativi, presa dalle feste in cui nessuno aveva voglia di festeggiare e l'angoscia per altri problemi che si andavano a creare.
Il 2015 è' stato sicuramente l'anno più brutto della mia vita, per me e per la mia famiglia.
Ci ha messo seriamente a dura prova fino all'ultimo, facendoci sobbalzare da un ostacolo all'altro senza tregua, facendoci piegare dalla pesantezza delle preoccupazioni e dal nervosismo che ne derivava.

...A prova di ciò vi dico brevemente che il 30 dicembre mio fratello ha subito un'intervento chirurgico d'urgenza molto intimo, un'amputazione di un testicolo, causata da una torsione di esso, ossia da un mancato afflusso sanguigno per più di 6 ore. Non ci saranno complicanze di nessun tipo in futuro (tant'è che dopo lo sviluppo potrà farsi la protesi) però la paura è stata tanta, ed ancora oggi siamo abbastanza sconcertati...
Sembra di avere una maledizione, dopo tutti i brutti eventi che ci sono stati. (lasciatemelo pensare!)

In questo anno ho vissuto un buon 30% del mio tempo in ospedale, percorrendo reparti di vario genere, per cause differenti e per persone diverse. (inclusa me stessa).

Ho visto morire persone ed animali importanti, lasciando andare pezzi di vita, provando a tenere stretti i ricordi del passato.
Ho lottato contro l'anoressia e la depressione ormai radicate dentro di me, tentando di aprire spazi luminosi in quel corpo tetro e troppo stretto.
Ho rinunciato al sogno di una vita facendo così vincere l'ansia interiore (sono una schiappa, ma, vi prego, non ditemi di non amare il diritto e gli ideali di giustizia. Il troppo amore mi ha reso schifata dalla realtà ed impossibilitata a vivere a stretto contatto con quel mondo furbo, lucroso e raccomandato...), mi sono diretta verso il lavoro, sperimentando varie tipologie e luoghi, senza una meta precisa e rassicurante.
Ho cercato di voler più bene alle persone accanto a me, dimostrando loro affetto e gratitudine ben poche volte rispetto a quelle in cui se lo meritavano. Ma ci sto' lavorando, probabilmente è l'unica cosa che ritengo importante adesso. 
Ho passato weekend e festività pressoché da sola, salvo pochi giorni con il mio amico ormai "americano". Tutti gli "amici" se ne sono andati nel tempo, persi dai loro interessi migliori, dalla loro voglia di non essere depressi come me (loro espressione!), dai loro fidanzati. Si sono dimenticati persino di inviarmi un messaggio di auguri, pur sapendo la situazione familiare in cui sto' vivendo.
E niente, io auguro a loro (ad una persona in particolare) di stare tanto male... mi basterebbe un terzo di quello che io ho dovuto sentire, notte e giorno.
Sono cattiva, vendicativa, delusa e fredda... è vero. Tuttavia penso di aver comunque ragione.
Ho osservato la natura, concentrandomi sui piccoli dettagli: sul cielo azzurro, i tramonti, le nuvole, il mare, i prati, le montagne...  ascoltando il cinguettio degli uccellini e il fruscio del vento... sentendomi sorprendentemente viva.
Ho ricominciato l'attività fisica, riprendendo un po' della mia gioventù, della mia voglia di scaricarmi, di rapportarmi con qualcuno che abbia la mia stessa passione.  Ho preso cura del mio corpo come non facevo da tempo, ponendo attenzione agli sforzi muscolari e alla alimentazione, concedendomi una piega dal parrucchiere, un trucco sul viso, una giornata alle terme e addirittura i dolci, come non facevo da troppo tempo. 


26.12.2015 Io e Sissi al lago
Notte di San Silvestro, una cena e
un giretto vicino al mare.

E' stato un anno di rinascita e di morte allo stesso tempo, un anno in cui mi guardo allo specchio e mi trovo nuovamente diversa. Un' Ilaria sicuramente differente rispetto al 2012, prima che giungesse tutto l'inferno. Segnata dal tempo, dai dispiaceri e dalle paure.
Ma persino diversa da quella del 2014... certamente più forte.

Io che sto' prendendo in giro il mio amico
dopo aver mollato la corsa al 4° km
mentre io sono arrivata a 10 :D
(Lo so' che sono venuta male!!!)
Più forte interiormente nonostante le brutte vicende, perchè ho capito che ogni problema va affrontato, a muso duro, con la mente e con il cuore, senza lasciarsi andare dalla paura.
Più forte fuori grazie ai muscoli che si sono riformati dopo duri allenamenti e un'alimentazione abbastanza equilibrata. Ma finalmente libera di potersi muovere, di correre nuovamente km, di scalare una piccola montagna, di fare pesi e spinning un'oretta. Libera di passeggiare per i boschi o per il centro della città, di fermarmi a prendere un cioccolatino, di passare una giornata in pausa, senza agitazione..... tutto (quasi, è meglio) senza esagerare, dando nutrimento al corpo come si deve.
Sto' accettando i miei kg (sebbene sia ancora tentennante e ci siano momenti di scoraggiamento) stanca di combattere una guerra assurda e soltanto deleteria per me stessa.
Proprio adesso mi ritrovo con due kg in più senza spiegazioni, in solamente due giorni, avendo sì mangiato pandoro e cioccolatini ma pur correndo una decina di km e dopo aver fatto palestra. Forse i sintomi di un ciclo che sta' tornando senza ancora riuscirci definitivamente. (?) 
(Voi che pensate? Potrebbe essere? E' mai accaduto anche a voi? Mi rivolgo sopratutto alle ragazze che hanno passato la mia stessa esperienza. Presto comunque sentirò il dottore...)

Sono gonfia ma non mi fermo, non mi fermo a mangiare,
non evito di mettermi quei pantaloni stretti, non rimango a letto                                                       immobile e non piango... continuo la mia vita. 



Un augurio per un sereno 2016 a tutti voi,
e alla mia famiglia!

Ilaria.