Non avrei pensato di tornare a scrivere
un post simile. Non subito, non adesso.
E invece la vita mi sorprende
sempre...nel bene e nel male.
Non mi sarei mai aspettata questo
cambiamento repentino, la possibilità lavorativa, la contentezza, la
perdita – in parte - di quelle malsane abitudini e ossessioni che
si erano create. Non avrei pensato che si sarebbero “spostate” da
me senza troppa fatica. Mi ero convinta che fossero radicate bene,
fin dentro le ossa... e invece me le trovo strati più su, alcune
addirittura a fior di pelle.
Ho capito che se voglio posso (provare
a) farcela.
Ho capito che un po' di forze ce l'ho
davvero, non sono solo discorsi fatti da chi mi vuole bene o da chi
mi vuole incoraggiare.
Ho capito che (forse) il peggio è
passato.
Che quella salita immensa non è
completamente da scalare, ci sono già sopra, a metà strada. E me ne
assaporo il risultato, quella lieve brezza estiva che mi scompiglia i
capelli. Che mi fa sentire viva, viva come non sentivo da tempo.
E mi viene pure un accenno di sorriso
mentre faccio passi avanti.
Sorrido anche se probabilmente non c'è
un motivo valido per farlo.
Tempo fa avrei reagito diversamente.
Mi sarei chiusa in casa da mattina a
sera, con fior di lacrime che mi avrebbero rigato il viso, una
coperta addosso, il digiuno e tanta attività fisica.
Avrei fatto questo per sopprimere il
dolore, il fallimento, la delusione.
Per carità, un po' lo faccio pure
adesso, la quotidianità non si cancella con uno schiocco di dita, ma
si può trasformare, si può comportarsi diversamente anche solo per
qualche ora.
Mi dispiace dirvelo così... dopo
pochissimi giorni. Smentirmi all'istante, sembra da stupidi, da
sciocchi... non è vero? ….
Ricordate il lavoro che avevo trovato,
per il quale mi avevano detto “Sei stata assunta" ?.
Tornate indietro con il nastro,
cliccate sul tasto “cancella”.
Non starò a dirvi tutto nei dettagli,
ci vorrebbe troppo, vi annoierei fino alla morte e poi non
cambierebbe niente.
Si è semplicemente rivelato diverso da
come mi avevano fatto credere.
I sorrisi gentili dei primi giorni si
sono trasformati in rimproveri, in rabbia, in frustrazione verso di
me. Molte più cose da fare in troppo poco
tempo. Un'ansia incredibile, credetemi.
Talmente tanta da farmi stare male.
E per non essere andata un giorno a
lavoro (ero assicurata soltanto mediante vocher) mi è stato chiesto per sms il certificato medico (non me
l'hanno MAI chiesto prima, non c'è nessun vincolo legislativo che me
lo impone non essendoci un contratto!), oltre a dirmi che – dato che ero malata – la prossima
settimana avrebbe avuto altre due persone in prova.
Inoltre bugie, tante bugie e
cattiveria gratuita.
Sono certa che non ci metterò più
piede in quel posto squallido.
L'unico giorno che ci tornerò sarà
per riscuotere, assieme ad uno dei miei genitori, per evitare di
essere ancora presa in giro. Eh sì...Perchè c'è anche la beffa dei
soldi. Hanno fatto finta di dimenticarsi di pagarmi ben 43 ore di
lavoro precedenti, più gli ultimi giorni.
Non sono chissà quanti okay, ma io ho
sprecato tempo ed energie, me li merito.
E quindi si ricomincia.
Ricominciamo diceva Pappalardo...
“ ... ma
penso di tutto
mi
sveglio distrutto
però
io ci provo
ti
seguo, ti curo
non
mollo lo giuro
perché
sono nel giusto
...
Ricominciamo.
”
Io non mollo perchè ho capito che non
serve a niente smettere di cercare, fermarsi, rimanere immobili a
piangersi addosso.
Vado avanti, con fatica e con
pessimismo – lo ammetto – ma comunque procedo.
Intanto le mie giornate non sono
comunque libere.
Continuo con il mio precedente lavoro a
chiamata come barista. Qualcuna di voi avrà visto le foto su facebook
dei festeggiamenti fatti venerdì sera. Mi sono divertita tanto. I
miei titolari sono bravissime persone, mi hanno appoggiata sia nella
scelta di andare in un nuovo posto di lavoro, sia per quella di
tornare dopo poco. Hanno compreso e io li ringrazio.
Poi ci sarebbe un'ulteriore offerta per
il fine settimana, ci sto' riflettendo, mi sto' informando, ma non
voglio dirvi altro. Preferisco non rimangiarmi per l'ennesima volta
tutto!
(Sennò mi prendere per scema sul
serio)
…
E il resto come va?
Il resto va tutto tremendamente uguale.
A casa c'è tensione per gli esami di
mio fratello.
Gli amici sono tutti spariti. Soltanto
discorsi che porta via il vento, frasi di circostanza.
I miei problemi di salute continuano.
Il ciclo non mi è tornato nemmeno con la terapia ormonale, gli esami
vanno bene, ma a me non torna lo stesso. L'unico effetto che mi hanno
creato è l'immensa voglia di zuccheri (e la cellulite)
Inutile dirvi che mangio dolci da
mattina a sera (mai fatto da anni, se non una volta al mese), salto pasti sani per mangiarmi un gelato, un
cornetto, un pasticcino. Poi brucio tutto, lavorando, facendo
cyclette (…) e infatti il peso è stabile sui 53 kg.
Sempre sottopeso lieve e con la grande
paura di superare i 55.
In questo mi odio. Mi odio perchè sono
consapevole di non essere ancora fuori da questa tempesta.
Purtroppo certe sensazioni durano per
molto tempo. Se non per la vita intera.
Certe paure hanno bisogno di giorni e
giorni per essere sconfitte.
Però sorrido.
Sorrido perchè sento lo spirito per
combattere, l'energia per affrontare tutto a muso duro.
Un saluto e un sorriso a voi! :)
Ilaria