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...Sono una bambina capricciosa e sognatrice,
una ragazza complicata e lunatica,
una donna che sta' nascendo e si fa forza per affrontare il peso della vita.


lunedì 6 luglio 2015

Sono morta a vent'anni.


Avrei voluto scrivere qui più spesso, descrivere i miei pensieri... facendoli scivolare sulle righe di questa tastiera bianca e rileggerli sullo schermo.

Mi rendo conto che riesco ad aggiornavi poco.
Perdonatemi ma la mia vita è un po' un caos.

Un caos composto da centinaia di cose da fare, di emozioni, di paure, di persone che vanno, vengono, scappano e ritornano.
E per come sta' procedendo direi che così non me la sarei mai aspettata.
Mi ha letteralmente spiazzato sia in positivo che in negativo.

Mi ritrovo sveglia alle 10 - e non è da me, troppo tardi - dopo una serata di lavoro in un ristorante pizzeria accanto a casa mia.
Un nuovo lavoro? No, un lavoretto occasionale che dalla fine di Giugno ho mischiato a quello di barista, facendo coincidere (più o meno) i turni.
Lavoro per evadere da casa, per distrarmi dai soliti pensieri ed effettivamente ammetto che mi aiuta.
Però mi riempio di impegni fino al collo e alle fine il tempo di riposo è quasi zero.
Ho addirittura fatto l'abbonamento in palestra per vedermi più tonica.

Ieri sera mi è stato detto che dovrò lavorare tutto il mese di Agosto.
(alla faccia dell'impegno occasionale!)

Da martedì a domenica sera.
Addio ferie, addio giornate in montagna con la mia famiglia.
Mi dispiace tanto. Sopratutto perchè non ho la possibilità (a livello di amicizie) di andarmene in vacanza dopo, nei mesi successivi. Ed in più quella settimana (ossia quella di Ferragosto) me ne starò in casa, completamente sola, se ne andrà in montagna pure la mia cagnolina.

...Ho paura di sentirmi troppo sola.

Di non riuscire a dormire, di avere gli attacchi di panico e di uscirne ancora più pazza.
Ho paura di aver paura.
E' buffo..no?...




Poi...
Ricordate il lavoro che avevo cominciato precedentemente? Dal quale me ne sono andata?
Ho sempre da avere alcune settimane.
Giorni fa sono andata alla sede e la titolare non si è presentata.
Domani ho un nuovo appuntamento, ma non credo si riuscirà a risolvere.

Sono persone strane, non c'è da fidarsi, potrebbero reagire male” mi è stato detto dal commercialista.

Quindi non posso fare niente, sono con le mani legate.

… Capite com'è ingiusto?
Il bello è che io mi ci logoro il fegato, lo stomaco, il cuore e il cervello.
E mi faccio male, più di quello che merito.

Poi..... poi....
Poi mi sento strana.
Tutti questi eventi ed impegni mi hanno scombussolata, mi sento come se fossi vittima del fuso orario Italia-Australia.

Sento una pesantezza enorme senza capire da dove provenga.
E' una sensazione che si dirama su tutto il corpo, sprigionando brividi di freddo.
Sono morta a vent'anni.

Corro da una parte all'altra, sorrido, piango, urlo, osservo, abbraccio, dormo, mangio, bevo... vivo.

Eppure mi sento la morte addosso, come se facessi tutto senza un senso, senza una logica, senza un fine. Semplicemente per inerzia, per omologazione alla massa, per sentirmi “normale” ed evitare di farmi curare dai medici!

Indosso quelle dannate maschere per non sprofondare nel buio più terribile, nel deserto più arido, nell'uragano più deleterio.


… “E siamo morti a vent'anni

benedicendo di speranza troppe frasi,
rimaste sul guanciale ….


E siamo morti a vent'anni coi nostri progetti di vita alternativa,
coi troppi negroni barcollando in centro ....

E siamo morti a vent'anni con le tue apologie del mai e i miei per sempre ...

… Ho applicato una crocetta sul livello del mio dolore,

 sul livello del mio dolore,

 sul livello del mio dolore...”



Queste frasi le ho estrapolate da una canzone del Cile, "Siamo morti a vent'anni".
Se ancora non lo avete ascoltato vi pregherei di farlo, è un artista che merita davvero tanto!

Un saluto a tutti e buona estate! 

Ilaria


32 commenti:

  1. Ilaria tu non sei morta neanche un po'.
    Tutte queste emozioni non sono quelle di una persona che ha smesso di lottare, che ha perso tutto. Tu hai ancora molto, hai tante possibilità, cerca di acciuffarle senza cospargerti di pensieri negativi. Un abbraccio.

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    1. Grazie Dama!!! Sono abituata talmente tanto a pensare negativamente che tutto ciò che faccio a un sapore amaro!
      Ma grazie ancora.
      Un bacione!!!

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  2. Anche se non ho commentato (anche a me l'Università ha portato via un sacco di tempo e la pigrizia col caldo è tanta), ho letto tutti i tuoi ultimi post e vedere ogni giorno delle cose diverse da quello precedente mi ha fatto pensare che la tua vita sia come un fiume in piena, in cui tutto il giorno dopo è il contrario di tutto.

    Secondo me, dovresti essere un pochino più tranquilla, anche se lo so che non è facile, soprattutto quando gli impegni si ammassano e tutto sembra un peso sulle spalle che blocca ogni tentativo di muoversi.
    Dovresti prendere un bel respiro profondo e fare tutto un passo alla volta. Anche io spesso faccio l'errore di pensare che non ce la farò, che il tempo è troppo poco, che dovrò fare duemila cose tutte insieme e, di conseguenza, non avrò tempo per me, per i miei amici, per vivere.
    Invece basta solo cominciare a tappe ed in modo positivo.
    Secondo me, non sei morta a vent'anni ma, al contrario, hai cominciato a vivere.
    Hai tante cose da fare, la palestra, i lavori, ti salterà magari buona parte delle vacanze, ma questo può significare solo una cosa: che stai crescendo. Adesso hai delle responsabilità e questo, più che farti sentire appesantita e pieno di paure, dovrebbe farti sentire meglio. Si, perché sei il capitano della tua vita, hai il pieno controllo del tuo destino e quello che fai ora è solo per te stessa. Quindi non dovresti, a mio parere, sentirti morta.
    Inoltre, sempre secondo me, dovresti anche pensare che non sei la sola. Questo non è un rimprovero, eh, neppure un modo per dirti gentilmente che dovresti smetterla di lamentarti. Ma io quando mi sento oppressa dagli impegni, dalla paura (soprattutto quella di non farcela) penso che come me, ci sono 2 miliardi di persone al mondo; che è una cosa normale e che alla fine tutti possiamo farcela. Questa consapevolezza un pochino mi aiuta, perché mi fa capire che TUTTI abbiamo dei piccoli ostacoli che sembrano chissà che, e tu non sei quindi la sola ad avere questa sensazione.

    Rimboccati le maniche, se vuoi crollare, crolla. Se vuoi piangere, piangi. Se vuoi avere paura, abbi paura. Ma poi svegliati al mattino e sentiti pronta a VIVERE. Con tutto quello che comporta.

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    1. Stella Paola sei stata veramente gentile e dolce nel scrivermi tutto ciò!
      Mi ha dato un piacere immenso tutta questa attenzione nei miei confronti...
      ...Non posso dirti che non hai ragione, sarei una bugiarda! Sopratutto quando dici che dovrei vivere con più calma, affrontare le avversità e gli impegni respirando profondamente e pensando che altre milioni di persone sono nella mia "stessa" situazione!
      Ci provo.. ci sto' gia' provando... riuscendo solo a tratti, ma meglio di niente...!!!!

      Grazie di cuore!
      Un abbraccio.

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  3. Non sei morta. Cambia canzone :)
    https://www.youtube.com/watch?v=YfE7NOuT9tA
    un abbraccio!

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    1. Ahah Curvula grazie!
      Ogni volta trovi una canzone adatta e positiva :)
      Un abbraccio a teeee

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  4. Ciao Ilaria,
    ho letto un tuo commento da Paola e ho deciso di passare di qui, trovando molto bello il tuo spazio e, soprattutto, molto interessante quel che scrivi e tratti.
    Che dire, sicuramente dovrei farmi un idea più completa leggendo i post precedenti, in ogni caso credo che ci sia molto più di quel che appare in questo post, che comunque lascia, e lancia forse anche, chiari messaggi a chi ti legge. Io penso che avere tanti impegni sia una cosa positiva, anche se credo pure che questi debbano andare di pari passo con lo "spirito" della persona che appunto li ha: c'è chi è predisposto a vivere a certi ritmi e chi lo è meno, in quel caso non sono un gran bene, per quanto ci si possa abituare sicuramente.
    La mia teoria è sempre stata quella di non mettere eccessiva carne al fuoco, in modo da potersi focalizzare bene su alcune cose e svolgerle al meglio. Però appunto a volte non è possibile questo, anche perchè la vita è imprevedibile e allora ecco un lavoro nuovo, un opportunità inattesa, un cambiamento, un periodo semplicemente tanto denso. Devi però farti forza e aver fiducia in te, sicuramente poi se hai delle paure e delle fragilità un buon consiglio può essere aprirti con chi hai a cuore, un amica cara ad esempio, e cercare di alleggerire così i tuoi pesi. Credo che riuscire a condividersi con qualcuno che ci sa ascoltare è un ottima cosa, che fa stare tanto meglio, e penso che, in fondo, a te serva solo questo per poi affrontare al massimo, e per bene, tutte le cose che in questo momento ti pressano e, perchè no, anche quelle che ti mettono paura :)

    Ciao! :)

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    1. Ciao Maurizio!
      Molto contenta e sorpresa di leggere un tuo commento... Sei stato gentilissimo!!! (E' proprio fortunata Stella Paola.. ;) )
      Hai detto cose sagge, come per Paola non posso assolutamente contraddirti....
      L'unico punto su cui adesso trovo fortissima difficoltà è l'amicizia. Non ho (più) un amico o amica stretta, fidata a cui raccontare, con cui aprirmi. Sono tutti spariti con la mia malattia, un po' per colpa mia che li ho distanziati, un po' per il loro grande egoismo.
      L'unica persona adesso è mia mamma, ma comprendi probabilmente che non è la stessa cosa rispetto ad una persona terza, fuori dalla famiglia.
      E' dura, ci si sente davvero soli.

      Un saluto a te, adesso passo nel tuo spazio..sono curiosa!!!!
      Grazie!

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  5. Ciau piccolina c:
    Ok, che centro io ? Niente, però ho voglia di chiamarti così per questo commento, mi hai trasmesso una tenerezza spropositata... Stranamente avrei voluto abbracciarti forte ad ogni riga letta, sarà che la morte addosso la sento anche io. Vorrei tanto poterti dare un commento forte che tu possa ricordare quando sai che avrai paura... Ma non ho idea di cosa ci sia dopo i vent'anni, una volta passata questa fossa di nausea cosa ci rimarrà addosso? Sgobberai per tutto agosto, ma almeno avrai qualche opportunità per tenere la mente occupata.. Resisti, okay?

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    1. Resisto siiiiii!!!
      Ho affrontato momenti peggiori, camminato al limite della debolezza, posso farcela anche adesso, molto di più!
      Però è l'inerzia, la noia, i non obiettivi che mi fanno passare le giornate con il capo chino, a sorridere controvoglia, con una lieve ma continua malinconia!
      Grazie della tua visita, vengo subito da te!!!! :)

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  6. In fondo tutti abbiamo paura di restare soli, di non farcela. Non saremmo così tanti sulla faccia della terra, se avessimo preferito la solitudine. Questa non è l'inerzia, è la vita, e a volte i giorni sembrano susseguirsi tutti uguali agli altri... però siamo sempre noi che abbiamo il potere in mano, non dimenticarlo mai... che puoi svegliarti al mattino e decidere se fare una piccola cosa che possa regalarti un sorriso o far finta che sia sempre tutto uguale... forse non sei morta, stai iniziando ora a nascere... nelle difficoltà. Un abbraccio grande Ilaria

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    1. E' una nascita tardiva e turbolenta allora..!
      Concordo tantissimo sul fatto che siamo noi liberi di scegliere se svegliarci al mattino e decidere, e cambiare, e sorridere...!
      Un abbraccione a te cara Lola! Grazie, come sempre.

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  7. Istintivamente abbasso gli occhi: la mia tastiera è nera. Un caso?
    Era quella che costava meno?
    Si abbinava al colore dei mobili in camera?
    Odio le tastiera bianche perché sporche di una perfezione destinata a rovinarsi subito?
    Chi lo sa, ma sto divagando.

    Perdonami se non ho seguito le tue vicende ultimamente ma come ho scritto, sono stato preso da tante cose, impegni...ma vabbé...

    Aver paura di esser soli...buffo pensarci.
    Quasi tutta la vita l'ho passata da solo ed io sono naturalmente spaventato dall'opposto. Mi spaventa maggiormente aver qualcuno accanto, piuttosto dal non averlo.
    Ma sai, con le paure c'è solo una cosa da fare: affrontarle (io lo faccio continuamente, anche se non sempre lo mostro al mondo).

    IUl senso di inerzia che descrivi è ben conosciuto: mi è capitato spesso di guardare la vita dall'esterno e rendermi conto che sto andando avanti senza un bersaglio o una direzione. Vado avanti, perché sì. Perché indietro non si può, quindi vado avanti.
    Alla fine sono giunto alla conclusione che lo scopo è sempre lo stesso: andare avanti, un passo per volta.

    Complimenti per il (anzi, I) lavoro(I): bisogna tenersi sempre attivi ed impegnati.

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    1. Apprendista hai avuto tanto (e molto meglio) da fare in questo periodo, hai fatto bene a dedicare tempo alla vita "vera".
      Io ho sempre avuto la paura di rimanere sola. Anche nel picco della mia solitudine volevo stare da sola in un ambiente, ma non volevo essere sola. Ho sempre tremato all'idea di non avere qualcuno a cui appigliarmi. Non so' cosa farei se dovesse capitare.

      Dici che lo scopo sia "soltanto" andare avanti? O il senso, un obiettivo quando lo si trova? ...
      Grazie per le tue parole. Davvero.
      A presto!!!

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  8. "La cosa peggiore non è morire, è non vivere mai"
    Lo dice un personaggio dei Miserabili in punto di morte, ovviamente in francese, e forse neppure con queste precise parole, ma il senso è questo, ed è il senso che conta.
    Tutta questa paura di morire, paura di avere qualche malattia mortale, di essere strappati alla vita troppo giovani, e poi non viviamo neppure. Ci limitiamo ad esistere, facendoci trascinare dalla corrente delle cose che ci accadono e di cui noi non siamo pienamente responsabili. Questo è Seneca, ma rielaborato perché lo condivido, lo condivido tanto che mi fa male. E vorrei potermi sentire viva, come canta Liga (che poutpourri di citazioni, sono in vena), come una volta, quando il sole mi riempiva il naso e sentivo l'energia scorrermi nelle vene. Ora invece c'è solo l'angoscia, e l'angoscia di non riuscire a godermi la bellezza di quello che ho e morire sommersa dal rimpianto di non aver vissuto.
    Però io sono sicura che riconoscere di non volerci lasciare sopraffare dalla noia sia già un passo verso la vita vera. Tu non sei morta a vent'anni, Ilaria. O meglio, sei morta per rinascere con una consapevolezza nuova, forse più amara ma più matura, e questa devi farla fruttare al meglio!
    Un abbraccio!

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    1. Speriamo veramente, cara Euridice, di trovare questa nuova consapevolezza e farne buon uso! ;)
      Quanto comprendo la sensazione di angoscia, la paura di non godersi mai l'attimo che si sta' vivendo, rovinare ogni singolo minuto e pentirsene amaramente dopo poco.
      ...

      Sei stata un fiume di citazioni. Sempre così saggia, grazie mille!!!!!
      Un abbraccio bella!

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  9. Che bel post! Non lo avevo letto, sono una frana. Vorrei starti piu vicina..perdonami! Ilaria tu sei una bellissima persona, e io credo alla sensazione di morte che provi ma..ma. Ti ripeto forse per la millesima volta: se tu cerchi di soffocare il dolore riempiendo la tua vita di "cose da fare", finirai per soffocare anche il non-dolore, o ancora meglio il bello che c'è dentro di te. Datti tempo e facciamo così: proviamoci insieme a non angosciarci prima che le cose accadano e aspettare semplicemente con un gran punto interrogativo. Certo, lavorare tutte le sere di agosto non è che lasci aperte tante speranze, ma chissà, potrebbe farti sentire un po' realizzata, potrebbe permetterti di svagarti di più il giorno.. Che poi, detto da una disfattista fa ridere, ma almeno sorridi un po' :) forza, un abbraccio fortissimo! E anche al topolino che non c'è piu... :/

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    1. Io riempo la vita di impegni, evitando così il tempo per brutti pensieri, per riflessioni insensate, riempio lo stomaco per inerzia, perchè il vuoto lo ho assaggiato per troppo tempo e perchè adesso ho fame di vita.
      Eppure (paradossale) mi sento così ferma, stazionaria, immobile, senza direzioni, come morta.

      Cara disfattista mia, nonostante tutto, credo che ce la faremo, pur piene di lividi e graffi, ma torneremo vittoriose.
      Un abbraccio!!
      (ahahah il topolino, poverino!)

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  10. sei morta adesso a vent'anni...e succederà ancora...magari a trenta...o a ventidue...il nostro ciclo di vita ci presenta situazioni che ci sembrano enormi e insormontabili, ma poi piano piano si guardano meglio e scopriamo che in fondo non fanno così paura e si superano

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    1. Si, forse la vita è proprio nascere, crescere, morire e rifarlo decine di volte... è strano, è una discesa e una salita continua, mi vengono in mente le montagne russe.
      Grazie per le tue parole :)

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  11. Tesoro mia via queste paure, queste ossessioni, questo terrore della solitudine, questo essere sopraffatta dalle non ferie..
    Io ho fatto l'università , mi sono sposata e divorziata, ho perso l'uomo della mia vita poco tempo fa, ho lavorato con gioia avendo poco tempo per essere in ferie, sono stata quasi sempre sola con i miei cani , ma non ho avuto rimpianti,ma solo qualche rimorso.Ora la tua vita è così cambierà ancora ,avrai altre scelte davanti alcune per la vita , sii sicura , ma non sentirti morta ma sempre più viva, capace di affrontarla ..
    Se poi non riesci ad avere tutti gli impegni e questi non ti fanno bene.... elimina qualcuno di loro, raggiungi i tuoi in montagna,dimentica i soldi che ti devono( sapessi quanto ne ho persi) ..Vivi , vivi, cerca di allontanare i pensieri cattivi,hai tutta la vita davanti..
    Ti stringo forte!

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    1. Le tue esperienze di vita mi fanno forza, voglia di affrontare e capire che tutte attraversiamo difficoltà... Seppur diverse, ma ognuno ha le sue sfide e i suoi dolori!
      I soldi li ho recuperati, è gia' qualcosa guarda :)
      Sei sempre dolcissima Nella!!!!
      a presto....!!!!

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    2. Adorabile, ricorda sempre tutti abbiamo le nostre battaglie, talvolta ci sembrano anche impossibili da affrontare e invece anche con tempo, ce la facciamo..
      Hai visto , intanto i soldini li hai recuperati..
      Ti stringo forte angioletto mio!

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  12. Le emozioni che senti sono quelle di una persona che per fortuna ancora non si è rassegnata allo schifo della vita.
    Ognuno di noi in fondo è solo, anche se ci circondiamo di miliardi di persone, credo che il trucco sia stare bene con te stessa e riflettere su come cercare di superare i disagi interiori che ognuno di noi ha.
    Più facile a dirsi, che a farsi.
    Ti assicuro che lo troverai il tuo equilibrio, non è semplice farlo e ogni tanto quando si è in alcune situazioni lo si perderà di nuova, ma ogni volta è importante trovarne sempre di nuovi.

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    1. Sentire la sensazione di morte lo interpreto come indice di sconfitta, di debolezza e io vorrei sempre essere forte! A volte riesco ad ingannare me stessa e gli altri indossando tale maschera... Ma poi crollo, crollo da sola in una stanza, crollo ad un rimprovero toccante, ad una brutta notizia.
      Stare bene con se stessi è la cosa migliore, ma lo vedo sempre come un miraggio adesso. Ma sto' provando a dirigermi fin là!!!!
      Grazie carissima :)

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  13. Tesoro! Mi sono persa un po' di puntate (anche io sono parecchio incasinata col lavoro e non riesco a seguire tutto)... capisco molto bene la tua frustrazione lavorativa: è quella di tutti noi che lavoriamo e sgobbiamo senza avere grandi riscontri economici... l'unica cosa che voglio dirti è...fa' ciò che ti senti! Se il lavoro di barista ti piace e non ti crea troppo stress, continua, altrimenti molla tutto e va' in vacanza! E se ti dovessi sentir sola, scrivimi su Facebook, io ci sono sempre (ci lavoro!):ci facciamo una chiacchierata! Un abbraccio fortissimo! Leti
    P.S. bella la canzone, ma tu non sei "morta a vent'anni"! Tutte le tue emozioni, le tue passioni e la tua voglia di reagire sono tutti "sintomi" di vita! Una vita difficile, piena di dolore, ma anche di soddisfazioni... proprio per questo vale la pena di viverla fino in fondo! Non mollare! :-*

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    1. Leti leti.... sei troppo gentileeeee!
      Sei una ragazza fantastica, oltre che una cuoca splendida...
      Non mollo, barcollo tanto, a giorni alterni, ma non mollo adesso, non ho mollato quando ho attraversato l'inferno, figuriamoci ora che vedo un po' di luce!!!!
      La raccolta spero di arricchirla con una mia ricettina, il problema è il tempo a mia disposizione! Ma ce la dovrò fare! (C'è pure più tempo in questo mese :) )

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    2. Anche tu Ilaria sei una ragazza meravigliosa! Brava, voglio leggere proprio questo di te! Sei una tipa tosta!!! Per la raccolta, non preoccuparti! Io e Manu abbiamo prolungato la scadenza, e, certo, il tuo contributo è importantissimo (non posso dimenticare quella meravigliosa torta di ciliegie che ci hai regalato un paio di mesi fa!!!) ma se sei troppo impegnata, non ti stressare assolutamente!!! Mi fa molto piacere che tu ci abbia pensato e già questo per me è un bel regalo! Vuol dire che la nostra raccolta è entrata nel cuore di alcune di voi!!! :-) Un abbraccio fortissimo, Leti

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  14. Risposte
    1. :) :) :)
      Quando vuoi Carolina, senza impegno e fretta.

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  15. Abbracci! Questo conta più di tutti. Ti capisco <3

    <3

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