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...Sono una bambina capricciosa e sognatrice,
una ragazza complicata e lunatica,
una donna che sta' nascendo e si fa forza per affrontare il peso della vita.


martedì 15 settembre 2015

Immortaliamo i bei ricordi con una foto.

Ho sempre avuto un piacevole interesse per le fotografie, amo immortalare gli attimi in qualcosa di concreto, qualcosa da poter osservare nuovamente in futuro, sebbene lo si faccia attraverso un foglio di carta o su uno schermo digitale.
Amo fotografare la natura, in tutte le sue sfaccettature e sfumature, in tutti i suoi colori e la sua bellezza.
I fiori che sbocciano, il fulmine in un pomeriggio invernale, la farfalla che vola, il mare al tramonto, le colline toscane, le foglie che cadono, l'azzurro del cielo (…)

Tale interesse l'ho senza dubbio ereditato da mio padre.
Lui sì che era bravo a maneggiare le macchine professionali e a scattare dei capolavori.
Come quelle foto scattate in un campo di girasoli ed io, piccola, nel mezzo, a confondermi tra i mille colori.
Con il passare degli anni ha lasciato andare tutto, perso tra il lavoro e la famiglia, sommerso dai problemi e delle preoccupazioni.

Io non ho mai provato a far diventare tale interesse una passione, qualcosa che mi coinvolgesse più di un semplice scatto durante le vacanze o in un evento importante.
Tuttavia mi capita, sempre più spesso, di soffermarmi a guardare le meraviglie che ho attorno, i paesaggi e i panorami di fronte a me, con la voglia intrepida di “fermare” il tempo, per rivederlo successivamente.

Rivedere quell'attimo in cui mi sono lasciata andare, libera dalle prigioni mentali, dai nervi a fior di pelle, dalla rabbia e dai sensi di colpa è... terapeutico.
Un sospiro di sollievo tra lo sconforto che, aihmè, regna quotidianamente in queste quattro mura.
Tutt'ora c'è un'aria pesante, quell'atmosfera che conosco bene e che, nonostante voglia il contrario, vado ad alimentare, per abitudine.
Si vive, o meglio si sopravvive, tra le urla, i pianti ed i silenzi.
E poi ci si abbraccia, ci si sostiene non appena ci rendiamo conto di volerci un gran bene e di aver sbagliato, ancora una volta.
Ma ciò che è successo prima non si cancella, rimane un ricordo, sebbene questo sia meglio non immortalarlo. Ma rimane nel cuore e nella testa, creando terreno fertile all'insoddisfazione e alla scontentezza.
Ed è così che mi ritrovo immancabilmente e nuovamente in quel circolo scuro e freddo, simile ad un buco nero senza fine, anche solo per qualche ora.

Ecco a cosa servono le foto: a tappezzare le tetre pareti della mente con alcuni colori, con tonalità calde e vivaci. Servono a mantenere viva la speranza, ad incoraggiare colei che si è spersa per un attimo e a farla risalire delicatamente...
Ed infatti poi la luce torna a fare capolino, una penombra assai più vivibile e tiepida... e ritrovo la forza, perchè ne vale e ne varrà la pena, sempre.

I ricordi che ho voluto rappresentare materialmente (per meglio dire “digitalmente”) sono rare occasioni di uscita dalla mia solita routine protettiva.

  1. Pomeriggio al mare.
Ad inizio settimana ho deciso, dopo una mattinata di gag e pesi in palestra, di concedermi il terzo pomeriggio al mare di questa estate 2015.
L'ho voluto fare con una persona speciale, l'amico di cui ho parlato gia' una volta sul blog, l'unica persona rimasta sempre affianco a me, in tutto il dolore e il pessimismo.
Egli adesso vive in America, in North Carolina, ha avuto un avanzamento di carriera nella sua azienda trasferendosi oltre oceano. Ed io sono fiera di lui, completamente.
Dato che è tornato per due settimane, ed era da Novembre scorso che non lo vedevo (colpa mia poichè quando era in Italia non ho voluto... stavo troppo male) abbiamo deciso di trascorrere del tempo insieme.
Siamo stati al mare qui vicino, a circa una mezz'oretta da casa, spiaggia libera, giornata variabile con il sole che faceva capolino spesso da quelle grande nuvole bianche e grigie all'orizzonte.
Un venticello faceva ondeggiare il mare rumorosamente, impedendo il bagno a molti e facendo fischiare spesso il bagnino per chi si allontanava troppo dalla riva.
Abbiamo giocato a racchette come facevamo anni fa, (quasi) veloci e scattanti come un tempo, con la voglia di “vincere” e di dare il meglio. Mi sono sentita abbastanza energica, sensazione positiva.

Il tramonto di quella sera, al mare.


  1. All'avventura
Mercoledì mi sono concessa l'altra giornata di “riposo”, sempre con il mio amico, siamo andati in montagna, sugli appennini tosco-emiliani.
La prima tappa è stata il ponte sospeso, una camminata di circa 200 metri ad una quarantina di metri di altezza, in mezzo al verde dei boschi montanari.
Le sensazioni magiche di serenità, di rilassatezza mi sono pervase mentre correvo sul ponte, senza paure, senza tormenti, gli occhi lucidi e brillanti simili a quelli di una bambina mentre scarta il suo regalo tanto desiderato.

Io mentre percorro il ponte

Dopo siamo andati più in alto, ci siamo diretti – senza sapere la strada e con il navigatore che non ne azzeccava una – verso un lago.
Abbiamo camminato un po', strade in salita, non asfaltate, in mezzo al verde e al silenzio, senza mai trovare il lago, seduti in cima ad un precipizio ad ammirare l'immenso panorama.
Ho addirittura pranzato con un piatto di tagliolini ai funghi porcini e pinoli, senza sentirmi assolutamente in colpa. Incredibile.

  1. Serata con mamma
Questa è stata la serata che più desideravo da tutta l'estate, costruendo mentalmente ore di felicità assoluta.
Nella realtà non è andata come immaginavo e come speravo, ma posso comunque esserne abbastanza contenta, tutto sommato.
Ho portato mamma a fare un apericena in un locale di mare molto amato (forse perchè quasi l'unico in quella zona!), a circa 40 km da casa mia.
Un posto tranquillo, ma chic, curato nei dettagli, ristrutturato quest'anno, ma che ricordavo migliore.
Ci sono stati cambiamenti in questi anni – è dal 2013 che non ci mettevo piede! - secondo me in negativo, tant'è che mi è risultato un po' noioso a livello di intrattenimento, sopratutto per la musica non coinvolgente.
Abbiamo anche fatto un giro lungomare, nonostante l'aria fresca e i vestiti leggeri, prendendoci poi un cappuccino caldo per riscaldarci un po'.
Mi ha fatto piacere stare con lei, ne avevo bisogno, ma il mio sbaglio è stato quello di credere di non portarmi dietro i problemi di casa, il rancore dei giorni precedenti, le urla quotidiane e l'ansia generale. Il mio pensiero, si è rivelato un grande flop, qualcosa impossibile da realizzare, perlomeno adesso.

Io e mamma in lontananza (foto scattata a tradimento dal fotografo)

Ed ora? …

Ora la monotonia è ripartita più veloce che mai, la casa è vuota, Marco comincia proprio oggi le scuole superiori, i miei sono a lavoro, il mio amico partirà questa notte.
Sono di nuovo sola, in compagnia dei dubbi e delle insicurezze.
Mamma ieri sera mi ha detto che devo consegnare il curriculum in giro, fare dei corsi di lingua per migliorarlo, oppure ricominciare a studiare tranquillamente e senza “foga”. (peccato però che io e la tranquillità viviamo in universi diversi, paralleli, ma destinati a non incontrarsi MAI)
Dovrei decidermi, fare un passo avanti, fare... qualcosa.
Eppure non riesco a smuovermi, a razionalizzare, a prendere coraggio.


Ho solo paura...
Di fallire, ancora una volta.

Un bacio a tutti, Ilaria.


46 commenti:

  1. Inizia pian piano. Un piede dopo l'altro. Un passo alla volta. "Senza foga" è un bellissimo consiglio pieno d'amore.

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    1. Mi hai fatto sorridere Mareva...
      E' un' espressione poco dolce, un po' dialettale forse, ma s', hai ragione, è pieno di affetto....
      ...Grazie :)

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  2. Che belle queste foto ricordo (e che bella tu! :)! La quotidianità sembra sempre un po' sbiadita a confronto, ma questo vale per chiunque. Cerca lo stesso di colorarla. Il vero rischio non è fallire... ma smettere di provarci. Forza Ilaria! Tifo per te.
    (canzoncina motivazionale a tema! https://www.youtube.com/watch?v=kKSUV3f9GE4 )

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    1. "E' meglio essere un perdente che uno spettatore".
      Questa canzoncina è favolosa!!! Semplice ma diretta. Mi ha fatto sorridere.... ho deciso di salvarla nei preferiti, penso che mi servirà in futuro, come giustificazione e aiuto ai fallimenti!!
      Curvula grazie.. di cuore!!!

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    2. Ps. Tu tifi per me, io faccio altrettanto per te!! ;)

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  3. Ti capisco!!
    Anche io amo le fotografie, non sono una grande fotografa ma non perdo mai occasione per fare una foto, che sia con la mia macchina fotografica o con il mio semplice smartphone..penso che questa passione me la abbia passata il mio papà :)

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    1. Ciao!! Allora abbiamo ereditato tale interesse allo stesso modo!!
      Neanche io sono brava, non ho le strumentazioni adatte sinceramente, e neppure le conoscenze, scatto così.. quando ho voglia e con la spontaneità. ;)

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    2. Mi sa proprio di si abbiamo ereditato questo interesse proprio nello stesso modo :) anche io non ho le strumentazioni adatte, ho una bridge da più di due anni e mi ci trovo benissimo proprio per il fatto che ha la funzione "automatica" e mi permette di scattare nel momento in cui mi va senza stare troppo dietro alle impostazioni ;)
      (se non si è capito sono sempre la ragazza del commento di prima eheh)

      Un abbraccio!

      mipiacerebbeaprireunblog.wordpress.com

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    3. Ciao!! Infatti inizialmente non capivo chi fossi!!
      Carino il nuovo blog, sono passata proprio adesso...
      Io conosco pochissimo le impostazione delle fotocamera, confesso che non ho neanche un modello nuovo e costoso...
      Mi piacerebbe acquistare macchine più professionali, ma so' bene che sarebbero soldi sprecati rispetto all'uso che ne farei!!! ;)

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  4. Con me, Ilaria cara, sfondi una porta aperta. Io adoro scattare fotografie: ai paesaggi, alle cose, alle persone, a tutto ciò che so che domani mi mancherà, anche se oggi non riesco a godermelo fino in fondo. Credo di aver anche scritto un post su questo mio problema, l'abitudine a porre un filtro tra me e quello che sto vivendo e la sensazione che spesso l'unico modo di godermi il presente sia pensarlo al passato, quando sarà già un ricordo e nessuno potrà più rovinarlo.
    A proposito di questo, e di quello che scrivi tu, Henri Cartier-Bresson (il migliore, a mio parere) scriveva: "Noi fotografi abbiamo sempre a che fare con cose che svaniscono di continuo, e quando sono svanite non c’è espediente che possa farle ritornare. Non possiamo sviluppare e stampare un ricordo." ed io lo trovo tremendamente vero, e tremendamente azzeccato in questo caso.

    Per quanto riguarda la casa vuota e la solitudine, anche io ti capisco. A casa mia, i miei lavorano e sono sola; a casa del mio fidanzato, lui lavora e io sono sola. In realtà anche io lavoro qualche ora, ma meno del solito, e avrei da mettere a punto le ultime cose per la discussione della tesi ma non riesco comunque a riempirci la giornata e mi prende un'angoscia terribile.
    Comunque io fossi in te valuterei bene la possibilità di riprendere a studiare, senza ansie, è il periodo giusto, prova a rimmatricolarti e fai questo tentativo per un annetto, vedi come va...al massimo nel frattempo puoi mandare in giro qualche curriculum e eventualmente provare a incastrare le due cose.
    Un abbraccio!

    p.s.
    Che bella la foto con tua mamma, è naturale e un po' malinconica, mi piace tantissimo.
    E mi piace anche il tramonto sul mare, ma io amo i tramonti, quindi è fin troppo facile colpirmi così!

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    1. ....Quante cose belle hai scritto!! Mi fa molto piacere.
      Sapevo delle tua passione per le fotografie, su facebook ho notato spesso i tuoi scatti meravigliosi, realizzati al fine di immortalare il momento, quell'attimo di felicità, per godertelo poi.
      Ricordo eccome del post, sono sicura che commentai al riguardo dato che mi sentivo presa in causa. Era bellissimo ciò che avevi scritto!
      La trovi malinconica la foto con mamma? Sì, anche io, mi trasmette un sorriso e una rimbombante tristezza allo stesso tempo.

      ...Coraggio con la tesi! Un bacione!!!

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  5. Anche io amo fotografare. Certo non sono una professionista, tutt'altro, però mi emoziono ogni volta che immortalo un'emozione, un attimo, un cibo, un oggetto.

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    1. Ecco Dama, lo stesso vale per me!!! Mi serve proprio per emozionarmi, per rivivere - o vivere per la prima volta, dato che spesso non comprendo l'importanza di quello che ho dinanzi a me - quel momento ormai passato.
      Un bacio!!

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  6. credo che i passi che stai facendo per arrivarti, siano quelli giusti...
    non avere fretta e foga di non ottenere o di provare il tarlo del fallimento, credo tu possa diventare la persona che desideri incontrare, abbi pazienza

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    1. "La pazienza è la virtù dei forti" dicevano...
      Consiglio difficile da mettere in pratica, ma provarci è il minimo.
      Hai ragione Patalice, ma spesso i dubbi assalgono su di me in maniera esorbitante!!!

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  7. Oh, come ti capisco cara Ilaria. Ma vedrai... riuscirai a far ordine nella tua testa, l'importante è che non ti fossilizzi sui tempi. Non c'è un tempo giusto per fare o non fare una cosa, ma ci sono momenti in cui siamo più propensi a farle. ;)

    Ispy

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    1. ...Segui la filosofia del momento... bravo Ispy, in fondo hai pienamente ragione.
      Grazie... :)

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  8. Ciao Ilaria direi che hai già fatto tanto e che potrai fare tutto il resto.Fin dei conti Ispy ha ragione ogni cosa a suo tempo e a suo modo,e poi perché devi necessariamente fallire?Non si fallisce mai,si sbaglia semmai ma chi è nato con formule certe in mano? Nessuno.
    Un abbraccio.

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    1. Cara Carolina, la convinzione dentro di me è quella di fallire, ripetutamente, ad ogni occasione.
      Forse me ne autoconvinco per non affondare troppo nella delusione successiva, forse è un modo per sentirsi ancor più vittime e giustificarsi ad ogni errore.
      Ma hai ragione tu...
      Un bacione!!

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  9. Molto belle le foto.. e sono contenta che finalmente tu ti sia rilassata un po', concedendoti tempo e luoghi per essere te stessa con qualcuno a cui vuoi bene!
    Hai fatto la migliore cosa dopo un'estate stressante.
    Ora prendi qualsiasi decisione ti suggerisca il cuore con la massima calma, con tranquillità, ritagliando sempre tempo per te stessa e per volerti bene.
    Riusciresti perfettamente in qualsiasi cosa volessi, ma concordo con tutti quanti lo hanno già scritto: con calma, con il tempo che ci vuole.
    abbracci!

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    1. Secondo me Kore non riesco mai a fare ciò che desidero, o comunque quello che devo fare. Ho sempre la dannata convinzione di sbagliare, e se sbaglio me lo ricordo in eterno.
      E' complicato trovare la calma e la fiducia in me stessa, maè giusto, hai ragione ...
      Un abbraccio a te.

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  10. che belle foto, e che bello leggere cosa c'è dietro! grazie di averle condivise con noi :) sai, per la storia dei curriculum e del lavoro ti capisco benissimo, i miei continuano a dirmi di portarli qua e la, di sforzarmi di più, e io sento che non ce la faccio, non sono in grado, soprattutto ora che avrei bisogno di tempo per me... ma agli altri sembrano scuse stupide perchè secondo loro sto (e sono sempre stata!) benissimo! non ti dico i pianti quando penso a queste cose...!! scusa lo sfogo :( comunque sono fiera di te per il tuo percorso e gli immensi passi in avanti che stai facendo! un bacione!

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    1. Grazie Elisa!!!
      Mi fa piacere sentirmi dire che sto' facendo passi avanti, spesso è sempre tutto così scontato per coloro che sono attorno a me. E sono contenta che tu sia sulla mia stessa strada, una risalita... :)
      Dobbiamo trovare il coraggio per metterci in gioco, prendendo però pure dle tempo per noi stesse, ce lo meritiamo, ma ci meritiamo anche di realizzarci!
      Un bacione!!!

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  11. Dovresti seguirlo il consiglio della tua mamma! :)

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    1. Alexandra è vero, ma è complicato metterselo in testa e darne atto!
      Ci provo però :)
      Grazie.

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  12. Ciao Ilaria, ho trovato molto bello questo post, peccato per la fine un po' triste, ma una cosa alla volta!
    Hai una bellissima passione e secondo me dovresti continuare a coltivarla. Avere una passione significa avere qualcosa che ci fa sentire vivi, che ci fa star bene, quindi dedicati a questa attività ogni volta che vuoi. Puoi immortalare momenti felici, tristi, ogni emozione ha qualcosa da raccontare.
    Mi ha fatto piacere fare questo "viaggio" in mezzo ai tuoi ricordi, ho sorriso tutto il tempo! E ora? Ora vivi il presente, NON SEI sola, TI SENTI sola, ma secondo me devi solo trovare qualcosa che ti faccia sentire viva in qualche modo.
    Non devi avere paura di fallire ancor prima di aver cominciato qualunque cosa.
    Se vuoi continuare lo studio, fallo. Se vuoi lavorare, fallo. Se vuoi frequentare qualche corso, o coltivare qualche nuovo hobby, fallo! Fai quello che pensi possa arricchire le tue giornate, che non è mai tempo sprecato!
    Ti mando un abbraccio enorme! <3

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    1. Ecco... hai sottolineato una cosa, secondo me, importante.
      La mia paura di fallire ancor prima di cominciare qualcosa, qualsiasi cosa.
      Ed è un timore forte, che ferma e paralizza, un ulteriore ostacolo che io stesso mi creo...!
      Grazie delle tue dolci parole, sono così vere.......
      Un abbraccio a te. Forza per tutto!!!

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  13. Immaginati qualche tempo fa... avresti mai immaginato di sorridere ancora con quel viso dolce e di essere immortalata in mezzo alla natura? La seconda foto esprime la tua ripresa, passo dopo passo, e sotto il vuoto, che incombe perché è giusto così, bisogna aver paura quando si va avanti, perché la paura non la si può nascondere ma piuttosto bisogna buttarcisi dentro a capofitto... e rischiare il tutto e per tutto. E ti capisco benissimo perché sono stata paralizzata per troppo e forse lo sono ancora, ma dobbiamo tenerci stretti i ricordi migliori per tenere a mente che ne vale la pena... e poi aspettare e aspettare e alzarsi e andare a prendersi le proprie emozioni. :-) consegna curriculum, se ti aggrada fai qualche corso per migliorare l'inglese, se riesci dedicati ancora di più alla fotografia... non dobbiamo lasciarci scappare le nostre passioni. Un abbraccio forte :-)

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    1. Mi hai fatto riflettere meglio sulla foto del ponte... osservandola bene sì, metaforicamente esprime proprio la mia ripresa. Grazie Lola :)
      Si... ne vale la pena, ne varrà sempre, come ho scritto nel post, adesso, dopo mesi di lotta, sono riuscita davvero a capirlo. (almeno mi sembra!)
      Un abbraccio grande a te carissima!!

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  14. Sempre "pieni" i tuoi post, Ilaria :)
    Ci hai mostrato delle belle foto, il tramonto, il ponte sospeso (e io ho pensato a quella "soffri-vertigini" di Paola che mai ci metterebbe un piede sopra, ha paura pure del balcone di casa ahaha ^^) e l'aperitivo con la mamma, ma chissà quante altre ne hai nella tua testa, nella tua camera... effettivamente la bellezza delle foto, se fatte ovviamente con voglia (perchè esistono anche persone che te ne scattano a raffica in ogni occasione, e lì diventa quasi fastidioso ^^), è qualcosa di raro, speciale, prezioso. Recentemente anzi, sempre con la cara Paola, pensavo di fare un album, di quelli reali eh, facendo stampare le foto più belle che abbiamo assieme, come si faceva una volta quando non c'era tutta questa tecnologia. E questo proprio per il piacere di riscoprire, nel tempo, quelle foto, sfogliarle, toccarle... aprire questo album e catapultarci metaforicamente al suo interno. Quindi ecco, capisco fortemente, e condivido, il senso che hai dato tu alle foto :) E trovo molto belle quelle che ci hai proposto, assieme alle parole con cui le hai descritte, con cui ci hai fatto, un pochino, riuscire ad essere lì con te, o almeno percepire le tue emozioni in quei momenti :)
    Ecco perchè, e qui perdonerai una piccola "bacchettata" che ti darò, non mi piace il finale :) E te lo dico col sorriso eh, assolutamente, peò non mi piace :) Non mi piace perchè hai fatto tutto bene, hai scritto tutto bene e tante belle cose, hai amicizie importanti, una famiglia che ti ama... perchè nel finale devi perdere certezze e coraggio? so che forse dal mio punto di vista la faccio troppo semplicistica, però... mi sfugge il nesso :) Le tensioni e le incomprensioni si possono anche lasciare alle spalle, le paure si possono anche affrontare di petto, per quanto grandi siano tu... se vuoi, lo sei di più. Io spero riuscirai ad avere questa consapevolezza, comprendendo che sei davvero e pienamente padrona del tuo destino e, certamente, non sola. Il tuo spazio e i commenti che ricevi qui te lo dimostrano, ma anche oltre questo spazio... non sei sola, non devi abbatterti e non devi avere paura di fallire, altrimenti perdi già in partenza. E te lo dico io che non è che sono mister sicurezza per tante cose, però... a volte bisogna buttarsi, bisogna perseguire con ostinazione e determinazione i proprio obiettivi e la ricerca del proprio benessere personale, quindi per le cose davvero importanti credi in te, in quello che vuoi e che senti... e sta sicura che, se riesci a far questo, non potrai fallire. Mai ;)

    Passa un buon fine settimana, e mi raccomando, credici un pò di più, non hai motivo per non farlo! :)

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    1. I tuoi commenti sono sempre pieni di verità, di cose belle... molto più ricchi dei miei post! Per cui ti ringrazio enormemente...
      Rispondendoti passo passo inanzitutto ti dico che l'idea dell'album fotografico la condivido assai. E' molto meglio e più bello stringere fra le mani la foto scattata, sfogliare il libro dei ricordi piuttosto che guardarla digitalmente da una schermata. Mesi fa mi sono messa a realizzare l'album delle mia cresima e di quella di mio fratello, sono anni ed anni che erano lì, ferme a prendere polvere, senza essere collocate...
      Le ho attaccate, colorate attorno, scritto frasi vicino... amo personalizzare, magari potreste farlo pure tu e Paola.

      La bacchetta la ricevo "volentieri" Maurizio. Purtroppo la mia insicurezza spesso fa da padrona, rendendomi dubbiosa e impaurita. Ho sempre avuto paura del futuro, ora che non ho obiettivi veri e proprio, fortemente concreti, ancor di più.
      Poi bè, non voglio giustificarmi ma dopo tante frasi belle, dovevo scrivere qualcosa di negativo, almeno in parte. Un velo di pessimismo addosso lo avrò sempre, mi appartiene dalla nascita!
      Buona domenica, salutami la Paola! :)

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  15. La paura tesorino mio, la devi mettere da parte, perchè se esamini bene quello che ci hai così brillantemente e chiaramente illustrato , dove non c'è paura c'è'vita. Tutti ne abbiamo un po' che diamine, e chi spesso non si sente solo/a ..a chi lo dici, ma ci deve essere anche un solo briciolo di reazione, questo è necessario perchè la vita è fatta di corsi e ricorsi, e la ruota gira, spesso si ferma , spesso continua, ma anche noi dobbiamo guidarla, non possiamo fermarci, questo mai. E mai avere rimpianti, mai e poi mai. Anche vivendo all'inizio alla giornata, e poi aprendo uinoirzzonte più ampio, seguire i nostri desideri.
    E per questo ti dedico una canzone dello zio Bruce, dove il non avere rimpianti è d'obbligo. Ascoltala . " No surrender" e sappimi dire!
    Ti voglio tanto bene!

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    1. Ma Nella... grazie. Grazie di quel capolavoro che mi hai consigliato di ascoltare. La conoscevo (chi non la conosce) però riascoltarla mi fa star meglio, mi fa sentire un briciolo di forza in più... :)
      Mi è piaciuta molto la tua frase "Dove non c'è paura, c'è vita".
      Sei splendida, grazie di cuore.

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    2. Tu sei splendida, ma non te ne sei ancora accorta e quando te ne accorgerai, sarai la farfalla che vola più in alto di tutte! Bacio amorino!

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  16. Ciao Ilaria! Commento poco ma ti leggo sempre! :)

    Mi unisco ai complimenti già ricevuti: le foto sono bellissime, tu sei bellissima e i momenti legati a quelle foto sono bellissimi anche un po malinconici...

    Spero troverai presto il momento giusto per buttarti in qualcosa, aspetta i tuoi tempi, non c'è bisogno di fretta! ;)

    Un abbraccio grande

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    1. Grazie mille Indefinita!
      Mi fanno piacere le tue parole, sei molto gentile...
      Difficile per me non avere fretta, mi sembra di aver sprecato gia' tantissimo tempo e me ne incolpo tremendamente, seppur in silenzio.
      Un abbraccio forte a te.

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  17. Amo moltissimo la fotografia,sopratutto le immagini "emotive",piuttosto che le semplici foto da turista,dove si immortala un monumento o un panorama come è è.
    Non farti paralizzare dalla paura di fallire.E' successo anche a me,e so cosa vuol dire.

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    1. Ciao, grazie di essere passata. Sul tuo blog avevo gia' osservato le splendide fotografie che fai! Complimenti.
      Grazie del consiglio, lo accetto volentieri, hai ragione.
      A presto!

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  18. In fondo fotografare è come scrivere: immortalare un ricordo che magari nella mente rischierebbe di svanire col tempo nei suoi dettagli più delicati e nelle sfumature meno marcate.

    Mi piacciono molto le tue, sono molto belle ed anche tu lo sei. Davvero. Ed è proprio vero che io non avrei mai messo piede su quel ponte, data la mia rinomata paura delle altezze, che mi vale prese in giro continue, a quanto leggo più su :-P

    E proprio a proposito di paure, devi sempre pensare che tutti ne hanno qualcuna, non te ne devi preoccupare. Magari quello che ti cammina accanto per strada che sembra la persona più sicura dell'universo, intanto sta pensando alla propria paura, che sia del tempo, di perdersi, dell'amore...

    Non devi credere di non farcela, anche se so io per prima che non è facile. Però devi (anzi, dobbiamo, che in questo neppure io sono tanto brava) imparare a fare un passo alla volta, senza voler correre a tutti i costi al traguardo.
    Cosa vuoi dalla vita?
    Lo vuoi davvero?
    Muovi il primo passo.

    Fallisci?E quindi?Mica succede qualcosa. Così si impara. Ne ho fatte io di figuracce, di sbagli; ho pianto tante di quelle volte per l'essermi sentita inadatta o stupida..ma alla fine sono sempre qui. Sei sempre qui.

    Lo conosci Dyson, quello degli aspirapolvere? Io l'ho studiato come caso aziendale all'Università, sai cosa mi è rimasto impresso?Che ha fallito ben 5126 volte prima del successo.
    Questo sai cosa significa?Che non è detto che al primo colpo tutto riesca e non è un dramma, non succede nulla.

    Magari dopo la trentesima volta che non ci riesci semplicemente ti rendi conto che non era la tua strada e puoi cambiare direzione, ma intanto ci hai provato.
    Certo, a parole è sempre facile, ma prima o poi a tutti tocca crescere e fare i conti con i propri limiti, ma riuscirci dopo...è una sensazione bellissima.
    Come liberarsi dell'ultimo, grande ostacolo prima della grande meta.

    E se ancora non hai ben presente dove vuoi arrivare, piuttosto che il come arrivarci, poco male. Sei giovane, hai tutto il tempo per pensarci e riflettere ma intanto vai, vai dove vuoi, che magari proprio camminando ti arriva la giusta ispirazione.

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    1. Ciao carissima Paola..
      Grazie di questo commento! Ti sei soffermata molto e mi fa un piacere immenso.
      Il caso di Dyson lo avevo sentito tempo fa, ne rimasi stupita, e dentro di me pensai subito che io, al suo posto, avrei mollato parecchio prima! Eppure comprendo (e invidio) la sua voglia di provare e riprovare, riuscendo con ottimi risultati.
      L'azione di fallire la recepisco come fallimento della mia persona, dandomi un valore assai scarso e come giorni sprecati. Per me è l'evento più negativo di tutti. E' complicato scrollarsi di dosso tali convinzioni.
      Ma sono consapevole che devo modificare il mio modo di vedere le cose.

      E' un momento di confusione, ma spero di fare chiarezza molto presto. Ne ho bisogno, estremamente!
      Un abbraccio e grazie di cuore!

      Ps. Per le altezze non preoccuparti, è una paura molto comune. Mai provato a tentare di superarla? Per me ne vale la pena!!! :)

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    2. Ahahah, ti racconto questa:
      Un anno ero vicino alla provincia in cui abito, in montagna, e c'era la seggiovia. Tutti ci volevano salire ed a me non andava molto di fare la guastafeste, così ci sono salita pensando che in fondo non fosse così alto e così lungo il percorso.
      Quando ci sono salita, a metà strada (io ero convinta che finisse là) mi sono resa conto che da terra non si vedeva bene quanto durasse questa benedetta seggiovia e che in realtà continuava a salire. Me la sono fatta piangendo tutto il tempo ed al ritorno ancora peggio, che si è fermata proprio sul punto più alto.
      Insomma, no, mai più xD

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    3. L'ho visto adesso il tuo commento carissima! Scusami!
      Povera, immagino la scena di te che piangi, con un'enorme paura... bè se l'altezza ti intimorisce così tanto, fai bene ad evitarla, è qualcosa di bellissimo solo quando dona adrenalina, leggerezza, spensieratezza.
      Ti mando un bacione! Grazie del racconto... :)

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  19. Ciao Ilaria, ero passata per ringraziarti del commento lasciato sul mio blog e casualmente mi sono imbattuta in questo post....e ho visto una foto che ha smosso in me teneri ricordi...parlo dell'ultima, in particolare del luogo dove è stata scattata....abiti per caso da quelle parti? Sai io là ci ho vissuto la mia infanzia e qualche volta, in clima di nostalgia mi capita di tornarci....
    Anche a me piace molto la fotografia, le tue sono molto belle...non fermarti di fronte alla paura di fallire...nella vita capita spesso, alle persone sensibili soprattutto, l'importante è reagire....e tu sei ancora giovane....
    Un saluto e grazie ancora, Stefania

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    1. Ciao Stefania, ho visitato e commentato il tuo blog con piacere.
      Si, la risposta alla tua domanda stava proprio nel post, ma non ti preoccupare se non avevi letto bene, capita, sopratutto se il post è noioso e lungo come il mio! ;)
      Abito sempre nella provincia, ma in collina, sebbene abbia la mia bis zia che sta proprio in quella cittadina di mare.
      Tu adesso dove abiti? Ti sei dovuta trasferire?
      Grazie a te per essere passata di qui... a presto! :)

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    2. Io abito da tanti anni in Valle D'Aosta, ma ho ancora parenti a Pisa e Viareggio. La Toscana e il mare mi mancano, quando posso faccio un salto.
      Ciao e grazie ancora, a presto.

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  20. Ho riletto meglio il post, scusami per la domanda, la risposta stava lì in bella mostra....Grazie, ciao, Stefania

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