“Bisogna avere il coraggio di
salvarsi, di guardarsi allo specchio e capire che è per l’immagine
che vedi riflessa che vale davvero la pena viverla questa vita.”
Questa splendida frase l'ho trovata su un post del blog, di un amico, Paolo, uno scrittore di emozionanti racconti che leggo quasi ogni giorno.
Racconti pieni di passione, amore,
sincerità, di... Vita.
Se siete amanti della lettura
riflessiva, sentimentale, filosofica, ve lo consiglio vivamente.
Torniamo alla frase: bè... inutile
nascondervi che mi è rimasta impressa fino al primo istante che l'ho
vista.
Vista, osservata, esaminata. In ogni
minimo dettaglio.
Mi ha colpito per la sua estrema
semplicità, per la verità assoluta che trasmette. ...Cavolo se è
vera!
Dato che la condivido appieno mi sono
detta: “Ilaria, queste parole cerca di metterle in pratica! Non
lasciare che restino solo discorsi al vento... Abbi il coraggio di
osservarti, di amarti, di vivere per te stessa, quella figura che
vedi riflessa allo specchio”.
Essere d'accordo su qualcosa, su un
certo comportamento che riguarda tutti fa sì che noi stessi dobbiamo
– o meglio, dovremmo – essere i primi a metterlo in atto.
Presa da una buona dosa di istinto,
stranamente non frenato dalla mia zona mentale unicamente sviluppata
(quella riflessiva-paranoica) mi sono diretta in camera di mamma,
dove c'è lo specchio più grande, intero.
Ci ho provato.
Ho voluto tentare.
Ero lì vestita con una semplice
canotta nera, un paio di slip e nient'altro. Quasi nuda, per vedermi
ancora meglio, senza nascondermi fra i vestiti.
Ho alzato la testa e...
Ho osservato la mia immagine riflessa,
interamente, dritta, rigida, intimorita.
Ho guardato il mio riflesso, sbagliato.
Ho guardato il mio riflesso, sbagliato.
Ho notato subito le imperfezioni del
viso, delle gambe, i capelli fuori posto, la pelle bianca.
Poi ho provato a sorridere. A muovere
quei maledetti muscoli della bocca cercando di realizzare una specie
di sorriso. E ciò che ne è uscito fuori è stata soltanto una
terrificante smorfia forzata e senza sentimento.
E poi ho guardato gli occhi. Quelli sì
che erano angoscianti.
Il color nocciola profondo,
impenetrabile, le pupille tremanti.... stavo quasi per piangere.
Ed infatti, come da copione, come mi
aspettavo, il pianto due secondi dopo è arrivato: Piccole lacrime
sono scese dagli occhi, hanno rigato il viso stanco e rattristato,
fino ad arrivare alla bocca... il loro sapore, così amaro, forte,
deciso.
Ecco il pianto (sfogatore) sintomo di
tanto malessere, di fragilità, di scoraggiamento.
Me lo immaginavo che sarebbe finita in
questo modo.
Lo sapevo che sarei stata una debole, una sciocca bambina che non sa' accettarsi, che non riesce neanche a guardarsi dinanzi ad uno specchio senza piagnucolare.
Lo sapevo che sarei stata una debole, una sciocca bambina che non sa' accettarsi, che non riesce neanche a guardarsi dinanzi ad uno specchio senza piagnucolare.
Mente tremenda, cattiva, nemica che mi
fa vedere ogni mio difetto, paura, carenza.
Nascondendomi ciò che di bello c'è –
se c'è -
Una mente contorta che sostiene
caldamente la tesi dell'accettazione verso sé stessi per poter
vivere bene. Per poter vivere davvero, anziché sopravvivere, ma che,
un istante dopo, inaspettatamente mi tradisce, facendo trasparire
soltanto la bruttezza. Esteriore ed interiore.
Ed ecco che va a prevalere quest'ultima
parte.
Un disagio infinito.
Tanta rabbia, una rabbia che sa' di
sconfitta, di fallimento.
Ci ho provato sì... ma ho fallito.
Ancora.
Di nuovo.
Da una parte la consapevolezza
dell'andare avanti, di dover vivere e dall'altra lo sconforto, il
buttarmi la zappa sui piedi da sola, non curante dei danni ulteriori
che potrei provocarmi, o addirittura convinta di meritarmi solo il
peggio, solo il dolore.
Mi sento perennemente in bilico fra
questi due mondi.
Sono stanca di sopravvivere, stanca di
privarmi della serenità, stanca di vedere soltanto il negativo.
Eppure, nonostante la stanchezza, ci
ricado clamorosamente, in maniera così banale, da sciocchi e
immaturi: osservandomi allo specchio.
Giudicandomi soltanto con pensieri
affilati come lame. Che fanno male. E Che portano solo male.
[Che poi tra parentesi, quadra per
giunta, faccio una osservazione da bambini dell'asilo: la parola
“lame” e la parola “male” sono composte dalle stesse 4
lettere... (okay, ho detto una ennesima stupidaggine, ma capite con
pietà la mia inettitudine!)]
Perchè tutto questo?
Perchè non è così facile mollare le
assurde convinzioni negative di noi stessi e mettere in pratica gli
ottimi consigli che sappiamo dare solo agli altri?
Post noioso, ma oggi è così. Scusatemi.
Un saluto e un ringraziamento a tutti
voi :)
Ilaria.
io trovo che invece tu sia FORTE.
RispondiEliminariconoscere le proprie debolezze è sinonimo di forza.....per accettarle e poi superarle....
il cammino è arduo ma una parte di te è pronta...
datti tempo....
e poi.....poi....hai PIANTO!!!!
che darei per farlo anche io!
io non riesco più a piangere....
piangere significa non nascondersi più!!!!
ma riconoscersi!!!
tu sai che hai due mondi in te e questo è un riconoscimento di sè!
perciò coraggio...provaci domani e poi domani l'altro e poi tra un mese...e vedrai le distanze fra le due tue parti assottigliarsi fino a raggiungere un COMPROMESSO.
l'equilibrio gioca sui compromessi.
forza...che sei forte!!!
ti stringo
Ciao cara, mi piace molto l'idea di compromesso, lo associo in un certo senso ad "equilibrio" e poterlo raggiungere sarebbe un sogno!
EliminaOgni tanto piango, però ci sono pure quei giorni in cui non ho la forza neanche io di farlo... Posso capirti e me ne dispiace davvero tanto.
Puoi farcela anche tu. Riapri un po il tuo cuoricino, la tua anima per far entrare i sentimenti. Anche tristi, malinconici, ma falli entrare. In questo modo ti sentirai viva e potrai sfogarti con un bel pianto risanatorio. Dai, dai!!!
Grazie.
Un bacione.
Lo sai che riconoscere i propri problemi e le proprie debolezze è un atto di forza immenso? Quel che devi fare è rieducare i tuoi occhi e te stessa a volerti bene. Un passo alla volta.
RispondiEliminaGrazie mille Mareva, forse hai proprio ragione...
Elimina:)
Grazie ancora, un bacio!
Un giorno una persona mi disse "lo specchio riflette esattamente come ci vedono gli altri". Io ti dico riprova !! vediti veramente con i tuoi occhi... come sai di essere dentro è la cosa migliore, così anche gli altri ti vedranno così senza se e senza ma. E se hai pianto male non ti ha fatto, segno che dentro tu stai reagendo.
RispondiEliminaRicorda io tifo per te, non è molto ma ci sono !!
Coraggio !! E grazie dello spot . Sei troppo gentile.
Felice serata
Paolo
Sto reagendo,, si... :)
EliminaIl tuo tifo mi fa un piacere immenso.
Non ringraziare dello spot, è il minimo che possa fare Paolo!
Un bacio, a presto!
Il fatto che tu ci abbia provato, il fatto che tu sia andata in quella stanza e ti sia messa davvero a nudo, davanti al riflesso di te stessa, non è mica un fallimento sai? Non è così facile, non lo è per niente e non lo è mai. Tu provaci più spesso. Ogni giorno farà sempre meno male, guardarsi dentro... e un giorno, mentre ti guarderai, vedrai intorno anche tutti gli altri e capirai che non sei inferiore a nessuno.
RispondiEliminacome Paolo, tifo anch'io per te Ilaria. Fosse solo per la tua dolcezza, la tua sensibilità d'animo e la tua empatia. Ti abbraccio forte piccola
Quanto sei gentile e sensibile Lola...
EliminaMi commuovono i tuoi complimenti....
Mi fa strano leggere su di me, ho proprio una concezione più cattiva della mia persona.
Ti ringrazio tantissimo per tutte le volte che commenti e cerchi di sostenermi!!!!
Un abbraccio.
Si anche io penso che tu abbia avuto un grande coraggio a metterti davanti ad uno specchio eb osservarti! Forse tu hai visto solo la ragazza fragile che piangeva ma non hai visto quella forte che ha avuto il coraggio di fare questa cosa! Secondo me dovresti riprovarci e prima o poi riuscirai a vederti per la ragazza splendida che sei,a vedere quanto di positivo c'è in te,a vedere il bello che hai fuori e dentro di te;)
RispondiEliminaUn abbraccio cara
Ciao cara, che belle parole..... Quanto positivo C è in me? Sicura di aver detto alla persona giusta? :'D
EliminaCi riproverò sicuramente, non subito, ma lo farò.
Grazie ancora.
Un abbraccio!!!
Scriverne è già un aiuto, già sintomo di forza. Non tutti ci riescono, c'è chi preferisce richiudere questo disagio dentro di sé, ingigantendolo. Mi spiace per quello che provi, mi spiace per quell'immagine che tu vedi riflessa e che non ti piace.
RispondiEliminaHo chiuso il dolore per troppo tempo dentro al mio corpo. Ho passato anni a sorridere mentre dentro piangevo, a piangere di notte per non esser vista, a non dormire dal batticuore... Ora non riesco più a lasciarlo lì, c è troppo poco spazio e sono troppo stanca per tenerlo a bada.
EliminaGrazie Dama del commento, di cuore.
Un bacio a te!
Un'amica, molti anni fa, mi ha detto "Io mi so dar ottimi consigli ma poi seguirmi mai non so".
RispondiEliminaInutile dire che trovare il consiglio giusto è una fortuna che non capita a tutti.
Ci hai provato, è un ottimo primo passo. Tanti ottengono consigli preziosi come il tuo e lo lasciano lì ad ammuffire e prender polvere.
Stringi i denti, perché la vita ci mette continuamente alla prova. Quando ne uscirai vittoriosa, sarai più forte di chiunque altro non abbia dovuto affrontare il tuo stesso percorso.
Sii forte e non arrenderti.
Never Surrender.
Ho bisogno di provare. Ho bisogno di tirare fuori il coraggio per sentirmi viva. Ci riproverò.
EliminaGrazie delle tue parole, mi hai dato un pizzico di coraggio in più.
A presto!!!
Con l'ultima frase hai detto tutto.
RispondiEliminaSiamo sempre molto bravi a dispensare consigli al prossimo, ma quando si tratta di noi stessi tutto cambia.
E so anche che è difficile accettarsi, anche se tutti ti dicono che non hai niente che non va. Quando quel sentimento bastardo ti si insinua dentro, non ce lo scolli tanto facilmente.
Servirà tempo. E forza.
Non si scolla mai, neanche quando tiri con tutta la forza che hai dentro.
EliminaAllora ti fermi, stanca e tremante, e lui si attacca ancor più forte.
Ma si leverà prima o poi eh. È una guerra la mia.
Grazie Misa. Un bacio!
Tesoro, non sei immatura. Tu, come altre persone (compresa io!) abbiamo una sensibilità più spiccata probabilmente e di conseguenza delle fragilità in più.
RispondiEliminall fatto che tu dopo aver letto quelle parole ti sia osservata allo specchio, alla ricerca della pace e dell'accettazione, significa che vuoi davvero volerti bene per quello che sei. Ciò non significa che l'amore per se stessi sia automatico. Con quello che hai passato tu e che continui a passare (ricordo la situazione famigliare per nulla semplice), chiunque sarebbe impazzito.
Tu sei forte! E sai perché? Perché nonostante la merda che ti circonda cerchi ugualmente di sorridere. Vedi solo una smorfia? Pazienza, c'hai provato. Provare, tentare, non mollare, sono tutti sintomi del voler migliorare la propria condizione. Serve tempo però, purtroppo, e questo può scoraggiare non poco.
Ma tu sei forte e ti giuro che provo sempre un'immensa dolcezza a leggerti.
Un forte abbraccio. <3
Mi hai dato coraggio e fatto sorridere. Per cui ti ringrazio immensamente bellissima!
EliminaSei una persona che stimo molto, dolce e sensibile....
Grazie davvero!!!!!
Un abbraccio a te!!!
Mia figlia a 12 anni si vedeva bruttissima oggi a sedici anni bellissima. Non è né l'uno né l'altro ma questo ti fa capire che il percepito è tutto
RispondiEliminaIl percepito è tutto, si, è vero.
EliminaIl problema è cercare di smettere di percepire troppo nero, troppo negativo e ogni tanto smussare il tutto.
Ciao Francesco. grazie!
Questo non è affatto un post noioso, anzi!
RispondiEliminaSai che invece hai dimostrato un gran coraggio a guardarti allo specchio? Hai letto la frase e ci hai provato, hai addirittura provato a sorridere! Io penso che la frase sia verissima, e me la ricorderò d'ora in poi!
Magari questa volta hai visto degli occhi nocciola spenti dall'angoscia, ma sono convinta che tutte le imperfezioni che descrivi le vedi solo e soltanto tu, non lo dico giusto per dire, sembra la solita frase banale ma è così, non saprei come dirtelo meglio! Tu sei bellissima tesoro, e la prossima volta che ti guarderai allo specchio mi piacerebbe che i tuoi occhi brillassero! Mi emozioni sempre e immaginarti con le lacrime agli occhi mi intristisce... Ricordati la frase, ricordatela sempre anche quando ti verrebbe da piangere, è per te stessa che vale la pena vivere!
Ti stringo forte, forza Ilaria lo specchio mente! <3
Tesoro ripasso per dirti che ho provato a inviarti la mail ma non so come mai mi dice che non viene riconosciuta e che devo correggerla, potrebbe essere perché ti scrivo da @gmail? Ma credevo che non ci fossero problemi ad inviare e-mail a qualsiasi indirizzo, sono una frana con la tecnologia D:
EliminaPer le mail abbiamo fatto tutto ;)
EliminaTi rispondo al primo commento: GRAZIE KIKI.
Il fatto che riesca ad emozionarti mi elogia tantissimo e mi da carica... Mi fa sentire importante...! È tutto ciò mi da coraggio per riprovare e volermi meno male....!
Un abbraccio carissima.
Ci sentiamo, grazie grazie se grazie!
Non è un post noioso cara la mia Ilaria, è il voler costringersi a non accettare se stessi per quello che si è credi capita alla maggioranza delle persone.
RispondiEliminaMa se almeno tu ti volessi bene, e ti perdonassi tutto sarebbe più semplice non pensi.?
Le tue negatività i tuoi difetti diventerebbero anche pregi dove attaccarsi per risalire..
Siamo tutti con te e ti vogliamo tanto bene!
Trascorri una Pasqua serena dolcissima amica mia, ti sono vicina!
Nella è vero... Sarebbe tutto più semplice. Lo capisco fidati! Il problema è non riuscire a metterlo in pratica. Troppo odio per me stessa, troppo rancore, troppo sciocca per perdonarmi, per volermi bene...
EliminaCi provo, ancora comunque! Stanne certa!
Un abbraccio carissima, grazie come sempre!!!!
Io lo trovo un post bellissimo...
RispondiEliminahai avuto un coraggio grandissimo a fare quello che hai fatto, e capisco quanto sia difficile perché io non mi guardo piu allo specchio per intero, ho deciso che non lo farò finché sarò magra (come praticamente tutto il resto delle cose della mia vita). Comprendo profondamente quella sensazione, Ilaria,la posso leggere nelle tue parole, sei riuscita a disegnarla benissimo e sono riuscita ad immaginarti così, triste, davanti a te stessa...mi piacerebbe tanto che una volta, allo specchio, provassi a guardare la tua anima.
quello che hai scritto. Quanto è bello, quanto ha fatto commuovere e pensare e riflettere tutte noi. Vorrei che allo specchio ti asciugassi le lacrime e dicessi "caspita, ho un'anima favolosa". E, secondo me, in quel momento capirai quanto vale la pena tenere quell'anima in vita dentro il tuo corpo, e capirai quanto sia indispensabile quel corpo per far vivere la tua anima!
sai io mi ripeto spesso che vorrei che la mia anima e la mia intelligenza potessero fluttuare nell'aria, cosi che il mio corpo non venga giudicato prima di loro. Ma poi mi accorgo che è solo grazie al mio corpo che io chiamo stupido che io posso esprimermi, parlare, ridere ed è grazie al tuo che hai potuto scrivere un post tanto bello! Ilaria, forza!
sei una persona ricca, mi hai fatta pensare con il tuo post e questo grazie al corpo che ti ha permesso di scriverlo.
coraggio!
Quello che mi chiedi Sybil è molto... Riuscire a dire che la mia anima è favolosa è un miraggio, dato che adesso la considero un anima tormentata, angosciante è schifosamente debole.....
EliminaPerò hai ragione. Sono certa che sarebbe bello farlo, sarebbe un ausilio per me, per tornare a vivere davvero e sconfiggere le mie paure, la malattia e tutto il negativo intorno.
Grazie immensamente del tuo bel commento. Sono felice di averti fatto pensare, in fondo i miei post sono indirizzati a tutti, oltre che a me stessa!
Un abbraccio.
Sai Ilaria,oggi sono un po' scarica,insomma non tutti i giorni girano bene,ciò comporta che non ti posso rispondere come vorrei.
RispondiEliminaTi mando un abbraccio,prima di tutto,secondo oddio se mi gurado allo specchio a posto non c'è niente,se mi rigurado tutto sommato gli occhi son belli,se mi rigurado ancora che culo ancora non ho tutte le rughe che si hanno passati i 40,se mi rigurdo sbuffo, mi avvilisco : quando questi denti saranno a posto?Mi faccio un sorriso di quelli orridi non perché non mi riesca a sorridere ma con la mia condizione dentale attuale è stile monster..Ilaria ma dimmi chi cazzo si guarda allo specchio è vede un essere perfetto?
Dimenticavo,comuqne hai fatto un passo importante,puoi migliorare lo so ,io lo so.
RispondiEliminaBacione
Grazie Carolina. Sono felice che tu comprenda il passo, è la fatica, che ho fatto per realizzarlo.
EliminaMi dispiace però leggere che sei un po scarica. Si vede.
Si nota la tua scrittura e il tuo tono... Mi auguro che adesso ti sia rinforzata e riposata un po, sopratutto mentalmente.
Grazie di cuore per ogni parola, a presto!!!!
Un bacio a te.
Sai cosa?
RispondiEliminaHai coraggio da vendere, solo che non lo sai. Perché ci vuole coraggio, Cristo, ad andare davanti a uno specchio e guardarti, con tutte le tue imperfezioni, le tue incoerenze, le tue fragilità. Perché non hai visto solo il tuo fisico, nient'affatto, ma hai visto te, più vulnerabile che mai, in quello specchio.
E poi? E poi ne hai scritto con franchezza, con dolore, con autenticità. E questo, Ilaria, richiede coraggio. Ed è il primo passo, il primo passo verso un percorso accidentato, temo, ma che devi intraprendere perché, lo sai anche tu, la vita è troppo bella per essere vissuta in sordina, dietro a una cappa di dolore, d'insoddisfazione, di tutte quelle emozioni negative che ognuno di noi prova.
E tu, con questo post, ti sei raccontata in maniera vera, viva, intensa, e, dico davvero, non è mica un gesto di poco conto.
Un abbraccio
Minerva
Minevra mi hai fatto venire le lacrime agli occhi.....
EliminaSei stupenda quanto scrivi... Sia nei tuoi post che nei commenti... Una gentilezza enorme....
Grazie per la forza che mi hai dato, grazie per le parole, grazie davvero.
Un abbraccio a te Cecilia!
In realtà essere se stessi è la cosa più difficile a questo mondo. Ancora più difficile è amarsi e accettarsi, specialmente quando non ci si è sentiti amati e accettati in passato, quando ci sono ferite profonde che lasciano cicatrici altrettanto profonde. Eppure noi possediamo una forza enorme, una luce che ignoriamo di avere e che viene fuori quando meno ce lo aspettiamo, nei momenti difficili come anche in quelli belli,quando amiamo qualcuno in modo libero e disinteressato. Affronto queste tematiche molto spesso nei miei dipinti.Ti lascio il mio profilo facebook che è Irene Pazzaglia, non per farmi pubblicità o per vanità personale, ma perché nei miei quadri potresti trovare temi e situazioni che ti appartengono. Un abraccio. Tornerò a trovarti se ti fa piacere. Irene
RispondiEliminaCiao Irene. Grazie tantissimo per i tuoi commenti. Si nota il tuo animo sensibile di artista.
EliminaHo visto si fa il profilo.. Bei quadri, complimenti!!!!
Hai un blog dove posso ricambiare le visite? Non riesco a vederlo!!!
Speriamo che questa forza di cui parli venga fuori del tutto, un pochino è arrivata...
Ancora grazie ;)