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...Sono una bambina capricciosa e sognatrice,
una ragazza complicata e lunatica,
una donna che sta' nascendo e si fa forza per affrontare il peso della vita.


venerdì 27 febbraio 2015

L'invisibilità.

Auto, cammino, treno, cammino.
Riflessioni a gogo, occhiate verso il mondo, verso le persone, gli animali attorno.
Inizia così, solitamente, la mia giornata.
Persa tra la folla che scorre veloce, immersa nei pensieri gia' alle prime luci del mattino.
Subito dispersa tra quelle insicurezze, quei punti interrogativi che viaggiano inserabilmente nella testa.
Guardo la mia immagine riflessa nelle vetrine dei negozi, molti dei quali ancora chiusi, vuoti.

Mi specchio nella speranza di trovare un'altra immagine di me stessa, col desiderio di sentirmi adeguata, ordinata, adatta.

E invece... solita faccia,stesso corpo, identiche espressioni. Una completa visione di me stessa sempre difettosa.

C'è continuamente qualcosa che non va. Dentro e fuori.

...Mi osservo...

I miei capelli sono arruffati, il ciuffo è girato dalla parte opposta a causa del vento, la piega non è venuta bene. Il mio viso è segnato dal passare delle giornate... scorgo piccole rughe di espressione, con la paura che siano sempre più evidenti... Noto le occhiaie sotto gli occhi nonostante abbia riposato, gli occhi color nocciola, languidi, tristi, vuoti... Non dicono niente, sono “muti”, “immobili”, hanno smesso di brillare talmente da tanti giorni che neanche se lo ricordano come si fa.
Vedo le mie gambe... ancora troppo fragili, magre, stanche di camminare, di muoversi incessantemente...
Guardo le mie mani, fredde, gelate nonostante i guanti... li tolgo e vedo le unghie spezzate, la pelle infreddolita, le dita storte...
Porgo attenzione sui miei vestiti... I jeans sono troppo larghi, il cappotto è vecchio ormai, la borsa è bella ma non so' portarla come si deve...
Intravedo la mia espressione di infelicità, di delusione, di amarezza nel guardarmi...

Un sospiro....

La mia mente vorrebbe farmi piangere, vorrebbe farmi cadere una lacrima dal viso, mentre il cuore batte...
Eppure gli occhi non si muovono, non voglio piangere, voglio continuare ad indossare la maschera della dura, della ragazza forte, sicura di sé, intoccabile...
Quella maschera che vorrei avere cucita addosso, internamente...
Sì, vorrei tanto essere nata così, essere la cosidetta “donna con le palle”, quella ambiziosa, altezzosa, in carriera, vestita bene, con un carattere forte, desiderata, perfetta...
Tale costume è indosso, il resto del mondo non lo sa', forse si illude inizialmente che io sia davvero questa... o forse no, forse capisce fin da subito la mia sceneggiata e mi prende in giro, sta' al mio gioco perchè prova pietà per me...

Sguardi di uomini, commenti di alcuni (parole graziose oppure estremamente viscide), sguardi di donne verso il mio fisico, ciò che indosso, come mi sta'...
Mi sento al centro dell'attenzione, con le “luci” posate su di me, e mi imbarazzo...
Mi vergogno perchè ogni occhiata che mi arriva la sento come un giudizio nei miei confronti.
Una miriade di pensieri negativi nella mia testa... “Cosa c'è che non va in me?”... “Sono vestita male? Esagerata?” … “Ho il trucco sbavato? Troppo scuro?” …. “I capelli messi così fanno schifo?” … “Mi sta' cadendo qualcosa dalla borsa? … “Mi sanguina il naso?” … “Ho la cerniera aperta?” (…)

L'ombra del giudizio che mi insegue perennemente... il terrore di essere sempre inadeguata, sbagliata, sproporzionata, inidonea, scarsa.

Si può vivere così?
Camminare per strada con questo fantasma dietro, che non ti da' pace, ed è sempre più morboso, possessivo, feroce...
Provo a camminare a testa bassa, veloce, evitando gli sguardi... ma la mia mente gioca brutti scherzi, riesce a farmi convincere che intorno a me tutti mi stiano giudicando... “Ma dove corre questa?”, “Ma guarda dove va'” , “Ma che fa? Piange?” ….
E allora abbasso il passo, testa alta inespressiva... cerco di mischiarmi con la massa, di uniformarmi agli altri, di passare inosservata per la mia normalità...
Eppure le voci critiche non smettono di tartassarmi... Mi sento osservata... Sono sempre inadeguata...
Vorrei sparire, evitare di essere vista, nascondermi dagli occhi degli altri...
...”L'invisibilità”, quanto sarebbe bello.


ღღ ღ ღ ღ ღ ღ ღ ღ ღ ღ ღ ღ ღ ღ ღ  



Piccolo aggiornamento alimentare:
Come avevo scritto precedentemente questa settimana è stato particolare e stancante a causa del dosaggio ormonale che ho dovuto fare. Tre mattinate intere in endocrinologia ginecologica a fare esami del sangue. Mi hanno tolto 28 flaconi la prima mattina, 16 mercoledì e 12 ieri, somministrando anche degli ormoni.
In questi tre giorni non ho fatto colazione, pranzato con una pastina al cioccolato di pasticceria (fame poca, ma voglia di cioccolata immensa, come se avessi il ciclo!) e la cena normale. Non ho seguito la dieta e ne ho un po' risentito, mi sono sentita grassa e gonfia all'addome.
Tant'è che stamani ho avuto la bella idea di pesarmi.
Ho varcato la soglia dei 50 kg, anzi 51. Panico totale e odio verso me stessa.
Mi sono subito buttata sulla cyclette in preda ad una crisi di nervi, iniziando a piangere... poi, per fortuna, ho riflettuto sugli effetti collaterali che potevano dare gli ormoni, tra i quali c'è,appunto, l'aumento temporaneo di peso.
Ho la speranza (assurda, illogica) di perdere questo kg in più nel giro di qualche giorno, e la voglia di impegnarmi in questo.
Sto' sbagliando completamente, lo so'. Eppure non riesco a pensare diversamente, non riesco a togliermi dalla testa quel numero e a rimanere ferma un attimo.

Ps. Ho cambiato grafica al blog dato che mi ero gia' stufata di quei colori... spero vi piaccia!


Un saluto a tutti voi che siete passati nel mio spazio, grazie!
Ilaria


41 commenti:

  1. Mi spiace molto leggerti con questa sensazione di inadeguatezza addosso. Mi rendo conto che è solo frutto del disturbo, di questa visione distorta che hai di te. Vorrei poterti donare una bacchetta magica. Non per cambiare, ma per mostrarti a te stessa davvero così come sei. Bella, forte, in gamba. Con delle fragilità, certo, ma meritevole d'amore, soprattutto da te stessa. Un abbraccio.

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    1. Grazie per il pensiero di donarmi una bacchetta magica. Sei stata davvero carina :)

      L'amore per me stessa.... già.... che cosa difficile e assurda per la mia testa....

      Ti ringrazio fortemente per la tua gentilezza. Un abbraccio Dama!

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  2. Sono rimasta davvero colpita nel leggere le tue parole, è esattamente la sensazione che provo ogni volta che sono fuori casa.
    Tutto, parola per parola.
    E questo mi porta a sentirmi sempre "sotto attacco", per cui evito ad esempio di uscire di sera perché sono più stanca e non mi sento abbastanza lucida per reggere l'attacco del mondo esterno.
    Il desiderio di sparire, di essere invisibile.... L'ho sempre detto, il mio voler dimagrire non è mai stato legato al voler essere bella (con 10 kg in più ero molto più carina e avevo molte più attenzioni dai ragazzi), ma proprio al NON voler dare agli altri niente da commentare.
    Non ci sono, non ho corpo, non c'è niente da guardare.

    Spero tu riesca a calmarti e a convincerti fino in fondo che quel chilo in più è dovuto solo alle somministrazioni di ormoni ed al conseguente stress sia fisico che psicologico.
    Un abbraccio forte

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    1. Ps: Mi piace tantissimo la grafica del blog!

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    2. Il fatto che tu mi capisca mi fa piacere e dispiacere allo stesso tempo. Per cui ti stringo forte... so' quanto ci sarebbe bisogno di sentirci adeguate, belle, perfette in ogni istante e per gli altri....

      Mi fa piangere leggere questa tua frase: "Il desiderio di sparire, di essere invisibile.... L'ho sempre detto, il mio voler dimagrire non è mai stato legato al voler essere bella (con 10 kg in più ero molto più carina e avevo molte più attenzioni dai ragazzi), ma proprio al NON voler dare agli altri niente da commentare.
      Non ci sono, non ho corpo, non c'è niente da guardare."
      BOOM. Hai colto completamente il mio disagio. Esattamente come te la voglia di sparire deriva dal non voler essere vista, per eventuali giudizi negativi e il sentirsi sempre inadatta.

      Cerchiamo di volerci più bene e di focalizzarci verso altre orizzonti.... Coraggio!
      Un abbraccio Gly.

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  3. Eh, il giudizio. Siamo sulla stessa linea d'onda in questo argomento. Anche io viaggio come una scheggia in mezzo alla gente. Volto basso, passo veloce: lo stesso "modus operandi". So quanto possa essere difficile e so benissimo come ci si sente. Il modo in cui descrivi il tuo comportamento, è praticamente uguale al mio. Continuo controllo, continuo check di fronte a vetrine e riflessi.

    Non posso darti formule magiche, purtroppo. Dovremmo forse imparare ad accoglierci ed abbracciarci.

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    1. Accoglierci... coccolarci... guardarci con occhi diversi, pieni di amore, o perlomeno di positività.... difficilissimo, assurdo per chi, come noi, è abituato a fare il contrario.
      Eppure dobbiamo provarci, per stare meglio!

      Forza!!! Un abbraccio a te.

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  4. Perché non fai un esercizio diverso? Prova a concentrarti su ciò che ti rende felice perché qualcosa, in fondo, ci deve essere. Concentrati su quello, e non sugli sguardi, ascolta della musica e guardati intorno senza guardare le persone, pensa che probabilmente sono troppo impegnati per pensare a quanto si sentono a loro volta giudicati per aver tempo di giudicarti. Non riflettere sui numeri ma goditi il sapore di una brioches. Fai piccoli passi. Non voler correre.

    Ti abbraccio.

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    1. Ehhh Mareva! E' una vita che mi ripeto di concentrarmi sul bicchiere mezzo pieno, quando io, testarda come un mulo, continuo a guardare la parte opposta... se non addirittura a non vedere proprio il bicchiere.
      Hai ragione, estramamente... eppure mi viene così difficile, innaturale fare il contrario... MA CI PROVO!

      Un abbraccio. Grazie per la tua spinta morale.

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  5. Oddio, come ti capisco!
    Anche io ho sempre la sensazione di essere osservata da tutti quando sono in giro, soprattutto quando mi trovo, da sola, in luoghi affollati. In treno, in metro, persino in biblioteca, ho sempre l'impressione di avere gli occhi di tutti addosso e se vedo delle persone che parlano, magari sottovoce o all'orecchio, sono certa che stiano facendo dei commenti su di me. Una mia amica dice che sono paranoica - ho confessato questa cosa perché un giorno mi sono rifiutata di andare da sola ad una lezione frequentata da tantissime matricole perché non volevo trovarmi in quel l'orribile situazione di essere messa al vaglio da decine di occhi attenti - mentre un'altra amica sostiene che è vero che la gente mi guarda ma perché sono "una che rimane impressa". Per come mi vesto (un po' da "signora" rispetto alla mia età, con cose abbastanza classiche), per i miei capelli (che sono tanti, lunghi, mossi), perché sugli occhi metto solo matita e mascara ma mi piacciono i rossetti scuri, boh. Ma io non voglio essere "appariscente", io voglio essere lasciata in pace.
    Che ansia.
    Un bacio!

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    1. Alle superiori mi soprannominarono "MIss paranoia", questo dice tutto guarda!
      Anche a me è sempre stato detto che rimango impressa, o che ricordo altre persone... per i capelli, per come mi atteggio (boh?), per il fisico che sembra di donna più matura rispetto alla mia vera età....
      Mi fa piacere essere compresa, anche se il disagio che provo mi fa molto dispiacere, dato che immagino quello che provi/hai provato.

      Cerchiamo di lasciarci in pace inizialmente da noi stesse, dalla nostra mente giudicante verso la nostra persona....
      Proviamoci!
      Un abbraccio Euridice.

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  6. Prova a pensarci, Ilaria: chi è che sta dando quel giudizio?... Sono veramente gli altri?... O se tu stessa?... Perchè, in realtà, quello che gli altri hanno per la testa non lo si può mai sapere... lo si può tutt'al più immaginare, facendo delle inferenze che però non rispondono quasi mai a realtà... Credo che in realtà le eprsone pensino a noi infinitamente meno di quello che crediamo (o temiamo)... e men che meno diano dei giusdizi su di noi, perchè sono troppo impegnati a preoccupari di ciò che noi potremmo stare pensando di loro...
    Penso perciò che dovresti avere più fiducia in te stessa: sei una ragazza forte e coraggiosa, che ha intrapreso un cammino complesso e lungo che non tutte hanno il coraggio di fare, ma che con pazienza e determinazione ti porterà a stare veramente meglio, perciò... cammina a testa alta. Non hai che da essere orgogliosa di te stessa.
    Ti abbraccio forte...

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    1. ...Sempre giustissimo il tuo commento Veggie.
      Eh bè.. si quella che sta dando l'amaro giudizio sono proprio IO. Nessun'altro, almeno in genere.
      Devo solo trovare i motivi per cui essere orgogliosa di me stessa... una ricerca complicata, ma ci sto' provando.

      Grazie per il tuo incoraggiamento.
      Un abbraccione carissima.

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  7. Capisco bene la sensazione che provi..la sensazione di sentirsi sempre e comunque inadeguata,di avere gli occhi di tutti addosso di essere criticata..è terribile!Però ammetto di non essermi mai nascosta,nel senso che cerco in tutti i modi di combatterla questa cosa di impormi di non pensarci,poi io purtroppo ci ho anche fatto un po l'abitudine,ho sempre avuto un modo di vestire tutto mio molto dark e vivo in un paese piccolo dove le vecchiette mi hanno sempre guardata storto,per non parlare della cattiveria dei ragazzini che ti vedono e si toccano dicendo "minchia sta passando la morte" o cavolate del genere,mi hanno dato della satanista e avvolte anche della prostituta (giusto per dirlo in modo fine) per il mio abbigliamento avvolte un po provocante!
    Però come dice Veggie molte volte è solo la nostra immaginazione,avvolte penso ma perché tutte queste persone dovrebbero pensare a me che cammino per strada come fanno normalmente tutti?! Pensare questo un po mi tranquillizza,alla fine io stessa non non penso mai a criticare chi mi passa davanti per la strada perché dovrebbero farlo gli altri?
    Poi sai molte persone hanno propio il vizio di fissare ogni persona li passi davanti anche se alla fine non ci stanno pensando!
    Il mio metodo è sempre "terapia d'urto",buttarsi immazzo alla folla a me ha aiutato un po ad alleviare questa sensazione,per me prima era un problema anche entrare in un bar a bermi un caffè o camminare per strada in orari affollati(per quanto possa essere affollato un paesino..) ora invece esco più o meno tranquillamente da per tutto! La sensazione rimane ma riesco anche a non farci troppo caso molte volte!
    Spero di essere stata rassicurante;) un abbraccio cara..

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    1. La tua terapia d'urto immagino sia molto efficace. Buttarsi significa assumere una dose elevata di coraggio, far prevalere l'istinto alla ragione, evitando molte paranoie inutili.
      Sei stata bravissima.

      Grazie del tuo commento, anche perchè mi hai donato qualcosa di te, della tua esperienza.
      Lascia perdere i commenti cattivi della gente, si basano soltanto sull'apparenza..... Pure a me è stato dato della "stronza, che se la tira" solo per i miei attteggiamenti, o il mio apparire distante, silenziosa, distaccata...

      Un abbraccione, grazie ancora dell'aiuto.

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  8. Ma Ilaria , perchè ti senti sempre così inadeguata, guardati con più ottimismo e soprattutto amati amati tanto, mentre lo stai facendo pochissimo, Non vedi i lati belli del tuo fisico anche la tua magrezza che molte donne vorrebbero avere e fanno diete e operazioni oberanti per indossarla...Mentre tu già per un solo chilo in più , traballi.. Ma amore mio, cosa vuoi che sia,pensa alla tua giovinezza , a quante cose puoi indossare con disinvoltura che ad altri è negato. Sii sicura di te, non pensare di essere al centro di tutto, ma pensa di essere l'Ilaria deliziosa, soave, leggera cioè quella che sei in realtà..
    Ti stringo forte!

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    1. .... Sempre super gentile, semplice, vera... che meraviglia che sei Nella!
      Cercherò di seguire i tuoi consigli, seppur difficoltosi per me...
      Dovrei godermi questi anni, e mi pento ogni giorno di non viverlo al massimo, come dovrei...

      Un bacio immenso carissima!!! Grazie ancora.

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  9. Quanto ti capisco...!!! L'invisibilità è stato sempre il movente del mio dimagrimento, volevo essere invisibile, fragile e leggera, talmente tanto da non essere vista camminare tra la gente... Anch'io mi sento sempre giudicata e inadeguata, immagino come tu ti senta gli occhi puntati addosso e le vocine che ti parlano incessantemente facendoti credere di avere davvero qualcosa che non va in te... E capisco anche il fatto di voler avere cucita addosso una maschera, in modo tale da non mostrare agli altri le tue debolezze e far vedere solo il tuo lato forte! Ma anche se quella ragazza riflessa nella vetrina sembra cosi fragile e stanca, dentro di lei ha una forza che non si rende nemmeno conto di avere! Perché tu sei forte e determinata, lo sei già! Ma è anche vero che senza quella fragilità non saresti più te stessa, fa parte di te e non devi rinnegare anche questo tuo modo di essere perché è proprio questo che ti rende unica e fa di te la Ilaria che sei...
    Il tuo modo di scrivere mi piace tantissimo, mi ri sono proprio immaginata tra la gente e ho immaginato il tuo sguardo triste e vuoto perché ci rivedo anche me stessa e mi rivedo in tutto ciò che dici... Non potevi trovare parole migliori per descrivere il tuo stato d'animo!
    Per l'alimentazione anche qui ovviamente ti capisco e non posso biasimarti, è automatico avete reazioni del genere anche se provi a razionalizzare, sono sicura che l'aumento è fittizio ed è proprio per via del dosaggio ormonale! So che è difficile lo stesso farsene una ragione e non distruggersi in qualche modo, ma in un modo o nell'altro almeno ci stai provando ed è già una grande cosa!
    Ti abbraccio forte forte e ti mando un bacione, forza tesoro ti sono vicina! <3

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    1. Grazie immensamente Kiki del tuo sostegno, dei tuoi complimenti.
      Non credo di scrivere bene, anzi... però mi fa tanto piacere che abbia reso l'idea dei miei sentimento, del mio disagio interiore.
      Il fatto che tu mi capisca mi fa sentire compresa, nonostante ciò mi dispiace molto che tu volevi essere invisibile come me.
      Dovremmo imparare a volerci più bene..... peccato sia così complicato....!

      Grazie tanto di tutto!!! Sei adorabile.
      Un bacione!!!

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  10. Olin Miller disse: "You will become way less concerned with what other people think of you when you realize how seldom they do" ;)

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    1. Citazione perfetta. Grazie mille Curvula.
      E' completamente giusta... tutto un processo mentale quello che mi faccio ogni santo giorno... inutile, deleterio, falso!

      Grazie per la frase. Un bacione.

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  11. ehy, anche io ho difficoltà ad accettarmi e ogni volta mi sento sempre sotto giudizio! Il segreto è pensare che accada tutto nella nostra testa e che spessissimo gli altri nemmeno ci notano! O almeno, non fanno caso ai nostri difetti: perchè di difetti in realtà non si tratta!


    un bacio! :)

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    1. Siamo esperte e molto brave a trasformare una imperfezione in qualcosa di enormente difettoso e di vergognoso...Molto spesso è una visione illusoria negativa di noi stesse... ci autodistruggiamo da sole...

      Grazie Rebecca di essere passata di qui, mi fa un gran piacere!!!!
      Un bacione!

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  12. Dopo che la vita mi ha tolto quasi tutto, ho dovuto riaprtire ogni volta da me stesso... ormai so bene che ognuno di noi deve trovare le risorse dentro di sè prima di potersi riaprire al mondo ma è un peccato non PROVARCI !!**
    Comunque AUGURI !!**
    Paolo

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    1. Tentar non nuoce.... no?!? .. Per cui io ci provo, tu ci provi e vediamo che succede! :)

      Grazie Paolo del tuo commento, di seguirmi, mi fa molto piacere.
      Buona fortuna per tutto.
      A presto.

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  13. sto imparando a non farmi ferire dal giudizio degli altri, dagli sguardi indagatori, da visi indifferenti, da parole dette tanto per dire, da saluti non ricevuti. é una lunga strada ma é quella che vorrei intraprendere altrimenti il rischio é quello di farsi uccidere dalla gente.
    In realtà se alzo lo sguardo riesco a vedere il sole e i gabbiani che volano... Grazie Ilaria per aver visitato il mio blog e complimenti per il tuo. Forza

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    1. Si Patty... "il rischio è di farsi uccidere dalla gente". Quanto hai ragione!
      Io ci provo a farmi forza... ricambio l'incitazione, ti auguro il meglio.

      Un bacione, a presto!

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  14. Ciao Ilaria,non sei la sola,in questo periodo per svariate ragioni ci sono giorni che anche a me succede di non sentirmi a posto adeguata.
    Comunque quelle belle donne in carriera nemmeno loro sono mai veramente a posto dentro se stesse.C'è n'è per tutti.
    50 chiliiiii? Ma sei matta! Un miraggio,per me sono un miraggio li vorrei io e non mi sogneri di perderne nemmeno uno.Vai bene così credimi.
    Sai Ilaria alla fine quando mi prende male come a te mi guardo attorno e mi rendo conto che quei giudizi sono per la maggior parte nella mia testa,a volte la gente nemmeno si accorge che ci sei,anche gli altri sono pieni e sommerri dai loro guai e dalle loro inadeguatezze.
    Su la testa! teniamola su questa testa.
    Allenati a camminare a testa alta con sgurado dritto e vedrai che funziona.L'ho imparato anch'io.
    Un abbraccio.
    p-.s ho letto il tuo commento nel mio blog grazie.

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    1. Si, giudizio che per il 70%sono frutto della nostra fantasia! Siamo noi stesse le prime a giudicarci negativamente, e a volte addirittura le uniche.
      Camminare a testa alta è difficile, è da persone sicure e apposto con sè stesse... ci provo, ma la strada è lunga! :)
      Grazie Carolina della tua gentilezza enorme.

      Un abbraccio.

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  15. Me ne sono dimenticata.
    Bella la nuova grafica del tuo blog,mi piace.

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  16. Come capisco quel senso di inadeguatezza, mi sono resa conto che a volte credo di essere osservata anche quando in realtà non mi guarda nessuno.
    Mi sento gli occhi puntati sempre addosso su qualsiasi cosa faccia, a volte capita anche che mi senta osservata sui pensieri che faccio.

    Purtroppo la realtà è che siamo noi stesse le prime a puntarci il dito contro, ad osservare ogni particolare di noi, a criticare con cattiveria le cose che ci fanno schifo di noi e che spesso, a volte, magari nemmeno esistono.

    E' in quei momenti che avremmo bisogno di qualcuno che ci venga vicino, ci abbracci e ci dica: tu sei bella anche così.
    E tu lo sei Ilaria, ti mando un abbraccio forte!

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    1. ... Hai perfettamente colto quello che volevo far intendere con il post. Sentirsi osservati di continuo, la voglia estrema di sentirci apprezzate e "perfette" verso chi guarda...

      Sei bellissima anche tu Alexandra. Un abbraccio.

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  17. sei brava e sei forte.
    stai avendo una crisi da "normalità"... ci sta, fa paura, ed averla riporta tutto su un meraviglioso piano di realtà quotidiana, simile al più possibile a te.
    non lasciarti svilire, non contare, se puoi, per un giorno solamente, le calorie... viviti senza paura.
    faccio il tifo per te ilaria

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    1. ...Di normalità? sicura? Speriamooo! :D
      Ti ringrazio tanto per la positività e per farmi il tifo.
      Incito pure te ad andare avanti con coraggio e con il sorriso.

      Un bacione Patalice!

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  18. Sono momenti di crisi, e passano, vanno come vengono. Ci saranno altri momenti in cui sembrerà tutto impossibile e sentirai ancora la stanchezza trapanarti le ossa... poi capirai che tante, troppe persone guardano giudicano e osservano e tutte in modo diverso, e niente di tutto ciò che pensano deve sfiorarti. Cammina a testa alta che sei splendida, e fa' del ciuffo arruffato uno stile alternativo... sai che noia, quelle con il capello perfetto tutti i giorni! ;)
    Tira fuori tutta la tua forza, e stai tranquilla... coccolati.
    Un abbraccio

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    1. Sullo stile alternativo hai ragionissima! Folle come sei tu Lola, non potevi darmi consiglio migliore.

      Grazie davvero tanto. Un abbraccio a te.

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  19. ma se ti dico che dalla foto sembri una ragazza assolutamente a posto consideri ciò una eresia ? :-)

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    1. Io Francesco ti ringrazio tanto.. ma effettivamente le foto illudono molto... "l'apparenza inganna!"
      ;)

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  20. "Hai cosi paura di te stessa che ti fai quasi sparire a volte, ti annulli, in silenzio, ti costringi a non parlare o essere un pò meno te, cosi, in silenzio, d'improvviso."

    E ricambio gli Auguri.

    Ti abbraccio, Flavia.

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    1. Io ti ringrazio per la tua gentilezza. Essere un pò meno, annullarmi, ormai sono divenuti una brutta abitudine...
      Grazie ancora. Un abbraccio.

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  21. L'unico grande sbaglio che fai è quello di pensare di essere sbagliata. Credimi, gli altri non sono migliori di te...E' la pura verità. LA PERFEZIONE NON ESISTE!

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